Il 20 Novembre non è una Festa, ma una Chiamata all’Azione

di Elisa Gargioni – Responsabile Area Minori di Incontra s.c.s.

Il 20 Novembre non è una Festa, ma una Chiamata all’Azione

Il 20 Novembre non è una Festa, ma una Chiamata all’Azione. La sfida di Incontra s.c.s.: “Dobbiamo Smettere di Voltare lo Sguardo”

Ogni anno, il 20 novembre si celebra la Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. La data ricorda l’adozione della storica Convenzione ONU del 1989, che ha fatto un passo fondamentale: ha trasformato i bambini e i ragazzi da semplici “oggetti di cura” a “soggetti di diritto” a pieno titolo, con il diritto di essere protetti, di crescere bene e, soprattutto, di essere ascoltati.

Per Incontra s.c.s., una cooperativa da sempre impegnata nella Tutela dei Minori, questa data non è solo una ricorrenza da celebrare, ma il cuore della sua missione quotidiana. E quest’anno, l’impegno si fa ancora più forte e visibile.

Il Dovere di “Vedere” che va Oltre la Famiglia

Il messaggio centrale lanciato da Incontra s.c.s. è chiaro e potente: la tutela dei minori non è solo un compito dei genitori o degli specialisti, ma un dovere civico che spetta a ogni adulto.

“Il problema più grande che affrontiamo è l’indifferenza – spiega la dott.ssa Elisa Gargioni (Responsabile dell’Area Minori di Incontra). – Quella tentazione di ‘non vedere’ che porta la comunità circostante a ignorare i segnali di disagio o di rischio, pensando che ‘non sia affare mio’. Invece, la Convenzione ONU ci dice che siamo tutti custodi dei diritti di ogni bambino, anche se non è nostro figlio”.

È per questo che il ruolo degli educatori è vitale: sono loro che, ogni giorno, si impegnano a trasformare i diritti sulla carta – come il diritto alla protezione e allo sviluppo – in attività concrete, offrendo sostegno, ascolto e opportunità di crescita.

Per rafforzare la sua azione e garantire la massima sicurezza in ogni contesto, Incontra s.c.s. ha lavorato nel corso del 2025 alla stesura della sua Child Safeguarding Policy (Politica di Salvaguardia del Minore).

Questa Policy è un vero e proprio codice etico che mira a sensibilizzare a trecentosessanta gradi operatori, collaboratori e stakeholder sui diritti dei minori, stabilendo procedure chiare per prevenire ogni forma di abuso o negligenza. È una “bussola etica” che mette il Superiore Interesse del Minore al centro di ogni scelta e intervento della cooperativa.

I Minori Prendono la Parola e Chiamano le Istituzioni

In occasione di questo 20 novembre, Incontra s.c.s. ha deciso di dare la parola direttamente ai protagonisti. I minori che frequentano i servizi della cooperativa hanno realizzato un video che uscirà sui canali social dell’ente per raccontare la loro prospettiva e i loro diritti.

Ma l’iniziativa va oltre: le educatrici e i ragazzi stessi lanceranno un invito diretto alle rappresentanze politiche e amministrative dei territori in cui la cooperativa opera. L’obiettivo è visionare insieme il video e, soprattutto, aprire un tavolo di confronto concreto sulle politiche di tutela e sulle sfide attuali.

È un gesto forte, che trasforma il diritto di partecipazione (Art. 12) in una richiesta istituzionale.

“Il nostro obiettivo è stimolare l’intera comunità – conclude la dott.ssa Gargioni. – Non basta celebrare un giorno all’anno; dobbiamo sederci tutti allo stesso tavolo e chiederci cosa stiamo facendo, ogni singolo giorno, per garantire un futuro sicuro ai nostri ragazzi. Il video è il loro ponte, le istituzioni devono solo attraversarlo.”

I diritti dei minori non sono un tema astratto, ma la misura della nostra civiltà.