Tione in trasparenza: 24 storie di memoria locale
Tra le iniziative natalizie che animano il territorio, Tione si distingue per un progetto che unisce tradizione presepistica, partecipazione dei cittadini e valorizzazione della memoria storica. Da alcuni anni, infatti, l’Amministrazione comunale promuove un concorso che invita la comunità a proporre installazioni visibili a tutti.
Il percorso si snoda tra vie e piazze del paese, con numerose composizioni collocate sopra le fontane dei rioni. Un tempo utilizzate per l’abbeveraggio degli animali, queste strutture rappresentano oggi un patrimonio storico che racconta la vita contadina, i sacrifici e il rapporto quotidiano con gli animali, elementi centrali per l’identità locale.
Particolarmente significativa è un’installazione privata che propone un racconto strutturato e didascalico della storia di Tione: ventiquattro elementi trasparenti che illustrano altrettanti momenti di microstoria a partire dalla fine del XIX secolo.
Tra i soggetti rappresentati figura: la Madòna del Mónt. Durante la Prima Guerra Mondiale gli abitanti di Tione fecero un voto collettivo: costruire una cappella sul monte se la Madonna avesse protetto il paese dall’evacuazione e dalla distruzione. Le difficoltà del conflitto e del dopoguerra ritardarono il progetto, ma la promessa non fu dimenticata e fu inaugurata il 12 ottobre 1924.
Un altro episodio ricordato è l’incendio del rione di Brévine, avvenuto il 21 agosto 1895. Il rogo distrusse la parte più antica del paese, ma aprì la strada a una ricostruzione più moderna e ordinata, con nuove soluzioni abitative e i primi servizi igienici. A sostegno della popolazione intervenne anche il pittore Giovanni Segantini, che donò un proprio dipinto come gesto di solidarietà.
L’installazione è visitabile in via Leonida Righi, sotto un portico privato, e rappresenta un efficace esempio di come il Natale possa diventare occasione di racconto e riscoperta delle radici del territorio.
