Celebrazione dei 30 anni del G.S Mavignola

di Angelo Fedrizzi

Il direttivo del G.S. Mavignola (ora Proloco) ha deciso di celebrare il suo 30° di fondazione partendo dal Rifugio Tuckett, dove i suoi fondatori mossero i primi passi. Proprio dal Tuckett, alla fine di questa giornata, partirà la fiaccolata che raggiungerà Mavignola come segno di continuità e solido legame col passato.

Quello che vi andrò a dire non vuole essere la spicciola cronistoria di quanto realizzato negli anni da questo o quel direttivo, ma mi preme evidenziare i passaggi salienti cui, a mio parere, il gruppo sportivo ha partecipato o che ha proposto all’interno della nostra comunità. Cercherò di essere il più obiettivo possibile qualità rara quanto la santità a mio modo di vedere.

Il G.S. è nato per volontà di un gruppo di nostri amici e compaesani, le sue finalità e obiettivi erano modesti ma per contro c’era volontà e consapevolezza che la comunità di Mavignola necessitava di un’organizzazione pur minima che rispondesse alle aspettative di svago e intrattenimento dei compaesani e degli ospiti sempre più numerosi, soprattutto nella stagione estiva. Inizialmente il GS si affiliò alla FISI dando inizio con gli amici di Iavrè ad una delle pagine più belle della sua storia trentennale. Nella primavera 1977, sulle nevi della vedretta del Tuckett, ebbe luogo la prima edizione dell’omonimo Trofeo. In precedenza negli anni cinquanta si svolgeva il “Trofeo Agostini” al quale presero parte numerosi atleti di fama internazionale.

Non fu da meno il neonato “Trofeo Tuckett”, gara di slalom gigante, che si teneva annualmente nella prima decade di giugno sull’omonima vedretta, una gara d’altri tempi piena di fascino e umanità che faceva emergere sentimenti di solidarietà e amicizia (qualità sempre più rare e per questo più preziose). Nel medesimo anno si organizzò la prima edizione della corsa campestre “La Rampagada” proposta nel 2007 la seconda domenica di agosto, giunta anche essa al trentesimo compleanno. Questa competizione nel corso degli anni si è ritagliata un suo preciso spazio tra le numerose manifestazioni che si svolgono durante la stagione estiva diventando un appuntamento classico per i podisti ospiti delle nostri località e di quelle Giudicariesi. Dal 2001 tale corsa viene proposta sulla distanza inedita di km 14.065 (un terzo di maratona). La lunghezza e le variazioni altimetriche del percorso rappresentano per gli atleti un valido test cronometrico in proiezione maratona.

Sin dai primi anni di attività del sodalizio è stata ripristinata la Sagra patronale che, anche per volere del nostro parroco, si festeggia il giorno 17 gennaio (S. Antonio) ed ha sempre richiamato in paese molti valligiani devoti al santo protettore degli animali. Le manifestazioni collaterali sono state numerosissime e le più disparate: oltre al vaso della fortuna e la classica fiaccolata che precede i fuochi d’artificio sono state proposte negli anni gare di sci da Fondo che si tenevano in località Plaza e Brenz, gara di slalom in località Mistrin e, per finire, in questi ultimi anni per motivi organizzativi e scarsità di neve si è pensato ad iniziative soprattutto a favore dei ragazzi. La giornata viene normalmente riempita con un’ “Indovina il peso” negli anni si è proposto (il maiale, la catasta di legna ecc.) e rallegrata alla sera nel capannone delle feste da complessi musicali e vin brulè.

Negli anni ottanta, anche con il supporto dell’amministrazione comunale e dell’azienda di soggiorno di Pinzolo il sodalizio era riuscito a proporre e realizzare una pista di fondo che dalla Val dal Rastel raggiungeva Plaza, nonché un percorso più breve alla portata di tutti che partendo da Brenz attraversava il Credac e raggiungeva i prati di Rochett.

Altre attività intraprese dal sodalizio negli anni ottanta e novanta sono state l’organizzazione di feste campestri in località Sass rallegrate sempre da complessi musicali e, gare di pesca alla trota nel fiume Sarca. Il sodalizio ha partecipato con propri atleti a gare podistiche, a due edizioni della 24h di gran fondo con propria squadra e alla 1^ edizione dei giochi senza campanile in quel di Iavrè. In collaborazione con il Sci Club Crossky è stato organizzato il 3° Trofeo Val Brenta (corsa di orientamento).

Negli anni ottanta, un gruppo di pensionati sostenuti dal parroco e l’aiuto finanziario del G.S., ha realizzato la Via Crucis che da Mavignola porta a Clemp e che ancora oggi, con la festa dedicatale di fine estate, rappresenta per la comunità un’appassionata occasione di ritrovo e riflessione personale lungo la salita verso la meta. Quest’anno la ricorrenza sarà una giornata speciale, rallegrata dalla presenza del coro di montagna “Sosat”.

Altre iniziative che hanno coinvolto e rallegrato le serate fino ai giorni nostri sono state il torneo di tresette e i corsi di ginnastica .

Negli anni novanta sono state introdotte altre manifestazioni a completamento dell’offerta turistica quali serate a tema realizzate in collaborazione con il Parco Adamello Brenta e la Biblioteca comunale e serate con cori di montagna che si sono esibiti in chiesa grazie alla disponibilità incondizionata garantita dal nostro parroco.

Altre importanti eventi organizzati dal G.S. e in collaborazione con altri gruppi presenti a Mavignola:

– La notte di Natale si esibisce da un ventennio il coro di montagna “Presanella” che con suoi canti rallegra la SS Messa della vigilia già di per se carica di significato e emozioni.

– Sono stati ricordati nei modi e nei tempi gli anniversari storici del nostro Pastore d’anime Padre Ermete, nel 50° 60° e 70° di sacerdozio e da oltre sessant’anni parroco a Mavignola.

– Nel momento del bisogno il nostro sodalizio ha devoluto una cifra cospicua ai terremotati della Val Nerina a mezzo del compianto Don Rinaldo Binelli.

– Nei primi anni del nuovo millennio sensibili alle nuove istanze ecologiste si è dato inizio alla ormai consolidata festa ecologica che tutte le primavere si ripete con entusiasmo e partecipazione sempre più numerosa.

– Si è pensato anche ai membri del sodalizio e con passione sono state proposte gite sociali momento di vero relax ed aggregazione che con il passare degli anni hanno incontrato sempre maggiore favore e partecipazione. Ricordo qui le gite fatte: la prima a Innsbruk a seguire St. Moritz, Salisburgo, Monaco di Baviera, Padova, Linz e Stayer, Umbria e quest’anno è stata proposta la città eterna ROMA.

Dal 2001 viene realizzato e diffuso con il contributo degli operatori economici di Mavignola il calendario delle manifestazioni (pieghevole), veicolo informativo e pubblicitario del nostro paese.

Negli anni passati, pur con la buona volontà e le umane debolezze, per il comitato direttivo è stato arduo impegnarsi per organizzare e realizzare manifestazioni avendo dovuto sopportare critiche infondate e maligne che hanno forse affievolito la volontà del Direttivo ma non sono riuscite a spezzare l’orgoglio del senso di appartenenza ad un gruppo comunque sempre sostenuto dalla certezza di operare per il bene della comunità.

Rammento al riguardo il passaggio della casa ex scuole elementari al Parco Adamello Brenta con tutti i risvolti sociali ed economici che hanno inciso sulla comunità.

Mi preme qui evidenziare l’annoso problema ancora irrisolto, relativo alla realizzazione di una zona sportiva e ricreativa degna e adeguata alle esigenze della località tale da rendere giustizia per il regresso turistico-economico a cui finora è stata condannata a vantaggio della frazione più rinomata e del capoluogo. Ormai però i tempi sono scaduti e anche se Mavignola non è l’ombellico del mondo i suoi abitanti pretendono queste infrastrutture con ragionevole certezza di aver pazientemente atteso il proprio turno e di non chiedere la luna.

Negli anni il G.S. è stato infatti promotore non solo di attività ricreative, sportive e sociali ma si è anche attribuito (nella consapevolezza del proprio ruolo) il compito non sempre facile di interlocutore con l’Amministrazione Comunale per problemi ed iniziative di carattere ricreativo, sociale e sportivo.

Nel 2004 è stato modificato lo statuto sociale trasformandosi in associazione di promozione sociale (aps), proponendosi di svolgere attività di utilità sociale nei confronti degli associati e di terzi nei settori delle attività ricreative, sportive e di promozione e valorizzazione della località di S. Antonio di Mavignola nel pieno rispetto della libertà e dignità degli associati.

Nel marzo del 2006 l’assemblea dei soci del G.S. Mavignola ha deliberato di fondersi nella nuova Proloco. Per ricordare i quasi trenta anni di storia del Gruppo Sportivo, i soci della neo costituita Pro loco hanno voluto fortemente richiamare la sigla G.S. nella nuova denominazione dell’associazione: da qui il nome Proloco GS Mavignola.

La nostra Proloco fin dalle origini si è affiliata alla Federazione delle Proloco Provinciale ed è entrata a far parte del “Consorzio Turistico Proloco Val Rendena” .

Si può affermare che il G.S. fin dalla sua nascita ha assunto caratteristiche di Pro Loco.

L’impegno dei soci, oggi come in questi trent’anni di storia, si è concretizzata, come già relazionato, soprattutto nell’organizzazione di manifestazioni e gare sportive, intrattenimenti culturali per grandi e piccoli, corsi di attività fisica, sagre paesane ed attività per l’abbellimento e la valorizzazione del Paese. Onore al merito per questo nuovo e dinamico modo di muoversi va riconosciuto all’attuale Presidente ed ai suoi collaboratori che sono entrati a far parte del Direttivo in questi ultimi anni e portatori di una ventata di giovinezza.

Aria giovane e fresca che si è concretizzata da subito con un aumento delle manifestazioni e l’introduzione di nuove e allegre serate proposte per i più piccoli e giovani quali la Festa d’estate, la Festa di S. Lucia, la Festa della zucca, Giochiamo Insieme e l’attivazione di corsi specifici di ginnastica e ballo, nonché di numerose serate a tema.

Il mese di giugno di quest’anno sempre sotto l’impulso del suo presidente e dei suoi collaboratori la Proloco ha attivato un sito internet e realizzato una cartina dei sentieri.

Sono emozionato e felice di essere qui a ricordare questi trent’anni di storia della Proloco gs Mavignola, sono orgoglioso di aver fatto parte per quasi trent’anni del direttivo, ma sono soprattutto orgoglioso per la comunità di Mavignola che oggi ha per merito di tanti nostri paesani volontari un gruppo affiatato e pronto ad affrontare il futuro e le sfide del decennio venturo.

Durante questo trentennio il sodalizio ha intrattenuto sempre buoni rapporti con le istituzioni Comunali di Pinzolo e Ragoli, con l’Azienda Autonoma di Soggiorno di Pinzolo e successivamente di Madonna di Campiglio e Pinzolo – Val Rendena, con la Famiglia Cooperativa di Pinzolo, con la Cassa Rurale di Pinzolo, con il Caseificio Sociale di Pinzolo. E’ stato sostenuto da numerosi operatori economici di Madonna di Campiglio, Pinzolo, Carisolo e non ultimi di Mavignola, i quali hanno contribuito con il loro sostegno alla buona riuscita della nostra attività. A tutti grazie.

Un ringraziamento particolare va espresso a TUTTI i soci e non, che si sono adoperati per la buona riuscita delle manifestazioni nel corso degli anni. Al riguardo vorrei fare un paragone per far capire quanto sia importante il volontariato. La persona che si presta gratuitamente per la propria comunità è come il sale che usa il panettiere; senza sale il pane è insipido così le manifestazioni senza volontari sono vuote senza spirito di amicizia e solidarietà e di difficile riuscita.

Un ricordo dobbiamo rivolgerlo a tutti i soci e collaboratori che ci hanno lasciato. (pausa!)

E qui concludo con un ultimo pensiero al nostro passato, il quale non può essere che fonte di orgoglio, e da esso non possiamo che trarne nuovi stimoli per affrontare il futuro; auspicando che quanto progettato possa finalmente essere realizzato per lo sviluppo della nostra località e nel contempo mettere in condizione la Pro loco di operare con più serenità e sicurezza di risultati al fine di offrire agli ospiti e ai nostri compaesani qualità e professionalità.