CONVEGNO ”˜RIUNIRE LE FORZE”™

di Emanuela Rossini

CONVEGNO ‘RIUNIRE LE FORZE’ COMMISSIONE PARI OPPORTUNITÀ (22-23 NOVEMBRE)/ DEPUTATA EMANUELA ROSSINI:

“Riuniamo le forze per prevenire e miglioriamo l’aiuto alle vittime di violenza. L’appello è agli uomini: di iniziare a farsi carico di questa grave piaga. Un uomo che aiuta un altro uomo a voler cambiare, il Trentino ha bisogno di questo. Va colmato anche un vulnus normativo: il bisogno di riconoscere i casi di violenza in sede di affido condiviso e di custodia. Me ne farò carico in Parlamento. La violenza conclamata e denunciata non può venir disconosciuta nei procedimenti civili perché fa male ai figli”. E’ quanto sostiene Emanuela Rossini, deputata delle Minoranze Linguistiche (Gruppo Misto) che ha partecipato al convegno ‘Riuniamo le Forze, non i pezzi’ organizzato nelle giornate 22 e 23 novembre a Trento

“Ci domandiamo perché non nascono più bambini, ma dovremo iniziare a chiederci perché la donna non si fida più ad impegnare la propria vita legandosi a doppio filo con i figli” – afferma la Rossini – “Il fenomeno della violenza sulla donna coinvolge drammaticamente i Minori che assistono ed assorbono modelli di mascolinità sbagliati e, nelle bambine, istilla la paura. I dati ci dicono che in Trentino circa 5mila bambini vivono la violenza in casa. Nei pronti soccorsi delle valli la situazione di donne ferite e picchiate è allarmante e purtroppo costante. L’appello uscito anche dal convegno è che gli uomini inizino a farsi carico di questa grave piaga, non si può più ignorare, abbiamo bisogno di loro. Un uomo che aiuta un altro uomo a voler cambiare, perché si può: questo è il percorso informale, amicale, di solidarietà, che il Trentino ha bisogno di veder intrapreso, ricorrendo anche ad un aiuto. Il numero riservato agli uomini dove chiedere un consiglio e intraprendere un percorso antiviolenza è 3351802162.

Sensibilizzare dunque gli ambienti maschili ma anche migliorare l’aiuto alle donne vittime di violenza – questi i due punti cruciali su cui dovremo lavorare” – continua la deputata Rossini. “Va colmato un vulnus normativo per riconoscere la violenza intra-familiare come causa di esclusione di affidamento condiviso” Il padre violento si fa leva sui figli e la battaglie legale per la donna, che ha denunciato o è stata salvata in extremis dalla violenza, diventa un secondo tunnel di violenza psicologica”. Su questo punto la deputata Rossini si è impegnata durante al convegno di “di portare in parlamento la questione, sollevata anche dal rapporto Grevio uscito dal Consiglio d’Europa. Non è possibile – conclude Rossini – che in sede di processo civile la violenza denunciata e comprovata sparisca, come denunciato anche durante il convegno”.

CONVEGNO ”˜RIUNIRE LE FORZE”™