GRANDE SUCCESSO PER IL FESTIVAL DELLA POLENTA DI STORO

di Apt Madonna di Campiglio

GRANDE SUCCESSO PER IL FESTIVAL DELLA POLENTA DI STORO

L’1 e il 2 ottobre, si è tenuta a Storo, la 7^ edizione del Festival della Polenta, che è tornato alla grande riproponendosi nella sua veste tradizionale, con gli eventi di contorno il sabato e il vero e proprio festival la domenica, dove è stata designata polenta dell’anno la polenta Carbonera degli alpini di Condino .

STORO – Si è tenuta a Storo la settima edizione del Festival della Polenta e ha visto nuovamente un grande successo di pubblico, confermando come la polenta sia in assoluto un piatto tipico che rappresenta la valle e faccia parte del patrimonio gastronomico culturale locale. Grande soddisfazione in primis per gli organizzatori, ma anche per chi ha partecipato in vario modo all’evento: dai polenter, agli espositori, ai visitatori.

La kermesse è stata organizzata dalla Pro Loco di Storo M2 e dalla Cooperativa Agri 90, con il supporto del Comune di Storo, dell’Azienda per il Turismo Madonna di Campiglio, del BIM del Chiese e di Trentino Marketing.

7 i gruppi di “polenter” provenienti da diverse valli Trentine, ed ognuno di loro ha proposto un diverso tipo di polenta:

  • i Polenter di Bondo con la Polenta e Rape,
  • i Polenter di Storo con la Polenta Carbonera
  • il circolo culturale di Strada con la Polenta Cucia,
  • la Confraternita della noce del Bleggio con la Polenta e Noci,
  • la Pro loco di Cimego con la Polenta Macafana,
  • i Polenter di Praso con la Polenta di Patate,
  • gli Alpini di Condino con la Polenta Carbonera.

Protagonista dell’evento è stato, quindi, anche per questa edizione, il concorso per definire la migliore polenta. Le polente venivano giudicate da due giurie: una formata da esperti, capitanata dal decano dei giornalisti enogastronomici trentini Giuseppe Casagrande, con la partecipazione di Elio Tonetta (patron di Al Tino di Trento), Simone Bordignon (chef del ristorante 2 Spade di Trento), lo scrittore e giornalista Enzo Cattaruzzi e Cristian Deflorian (direttore vendite Italia del pastificio Felicetti) e la giuria popolare formata da quanti hanno assaggiato e quindi valutato le polente. A tutti veniva consegnata una mappa del paese e la tessera che dava diritto all’assaggio dei vari piatti.

La giuria tecnica delle “Polentiadi” edizione 2022 del Festival della Polenta di Storo ha decretato la vittoria della polenta “carbonera” degli Alpini di Condino. La polenta con le rape dei polenter di Bondo (vincitrice dell’edizione 2021) si è classificata al secondo posto. Sul podio al terzo posto si è classificata la “carbonera” dei polenter di Storo.

La giuria popolare, invece, ha decretato la vittoria della polenta “macafana” di Cimego.

Numeri importanti, testimoniati dal fatto che sono andate a ruba le prenotazioni per le polente, arrivando a 2500 piatti degustazione venduti, per un totale di 5.000 visitatori all’evento.

Tutti sono stati concordi sull’importanza di far conoscere i prodotti locali di qualità e, come detto da Tullio Serafini, presidente di APT Madonna di Campiglio, questi eventi richiamano tanti ospiti anche da fuori regione ed è un po’ la loro forza, ovvero permettere al nostro territorio di essere comunicato e quindi visitato da un numero importante di persone, che potranno conoscerlo attraverso le sue peculiarità.

Anche l’Assessore Provinciale Giulia Zanotelli ha espresso l’importanza del comparto agricolo per la nostra economia. Si è complimentata con Vigilio Giovanelli per aver scommesso e creduto in un progetto che negli anni 90 era pionieristico, vincendo e riuscendo a dare prosecuzione, oggi, ad alcune coltivazioni che sono tipiche del nostro territorio e rischiamo che vengano meno.

Di grande interesse il convegno che ha lanciato la Valle del Chiese come primo distretto della cerealicoltura della Provincia di Trento “Dalle sfide alle opportunità: i nuovi orizzonti della cereagricoltura”, durante il quale è stato presentato anche il libro sui grani antichi.

Tante le iniziative collaterali all’evento: 20 espositori di prodotti locali, il concorso degli spaventapasseri indetto per allestire il paese e a cui hanno aderito tantissime scuole, associazioni del paese, ma anche gruppi di bambini e ragazzi autonomi, convegni, presentazione di libri, laboratori e tanto altro ancora.

Molto soddisfatto anche Luca Comai, presidente della Pro Loco di Storo che ha voluto ringraziare i più di 100 volontari che a vario titolo hanno partecipato all’evento, permettendone, di fatto, la realizzazione.

Due i momenti istituzionali: uno il sabato in apertura dei convegni e dell’inaugurazione del nuovo mulino, presso la sede di Agri 90 con la presenza di  Nicola Zontini, sindaco di Storo; Vigilio Giovanelli, presidente della cooperativa Agri 90; Giulia Zanotelli, Assessore all’Agricoltura della Provincia Autonoma di Trento; Roberto Failoni, Assessore provinciale all’artigianato, commercio, promozione, sport e turismo; l’Assessore Regionale Lorenzo Ossana; il presidente della cooperazione trentina Roberto Simoni; Massimo Valenti in rappresentanza dell’Azienda per il Turismo Madonna di Campiglio e Luca Comai presidente della Pro Loco di Storo.

Domenica, invece, si è tenuta la vera e propria inaugurazione della settima edizione del Festival della polenta alla presenza del sindaco Nicola Zontini; del presidente della Pro Loco di Storo Luca Comai; di Vigilio Giovannella, presidente della cooperativa Agri 90 e vera anima dell’evento; del rappresentante del Bim del Chiese Andrea Amistadi, del presidente dell’Azienda per il Turismo Tullio Serafini, della presidentessa della Federazione delle Pro Loco Monica Viola, dei consiglieri provinciali Vanessa Masè e Alex marini, del presidente del Parco Naturale Adamello Brenta Walter Ferrazza e del Questore Vicario Luigi di Ruscio.