Ho portato la Fiaccola Olimpica !
Ho avuto l’onore di far parte dell’immensa staffetta di tedofori portatori della   Fiamma Olimpica delle Olimpiadi di Torino 2006.
Aprile 2005: un po’  per   gioco, clicco un link in Internet: “Diventa anche tu   Tedoforo….”.
Successivamente ricevo l’e.mail con i codici di accesso al   sito “Fiammaolimpica.it”, dove vedo che l’itinerario del “Viaggio della Fiamma   Olimpica” passa proprio in mezzo a Pinzolo.
Poi, più nulla, fino a domenica,   quando ricevo la telefonata che mi invita a presentarmi martedì 25 presso il   Municipio di Carisolo, per ricevere le istruzioni.
Lì incontro altri   “aspiranti-tedofori”: 1 addirittura viene apposta da Treviso!
Veniamo   accompagnati in  navetta fino a Strembo, punto di partenza della nostra   frazione; da lì, ogni 300 m. veniva fatto scendere il tedoforo.
Il viaggio in   navetta fino al mio punto di partenza –  bivio strada per Prà Rodont – mi ha   fatto apprezzare l’atmosfera di festa – molti i bambini delle scuole materne ed   elementari – che circondava il passaggio della carovana: ben altra storia,   rispetto a quella del giorno precedente che ha visto Trento suo malgrado   protagonista!
A Giustino, i bambini delle scuole formavano con degli hula-op   i 5 cerchi olimpici.
A detta dell’autista della navetta, inequivocabilmente   romano, una bella cosa che non aveva ancora visto.
Una bella esperienza,   unica per me, ……ma….. Spiace invece aver appurato dai giornali e anche   dalle testimonianze, che molti sportivi, atleti del passato e del presente non   siano nemmeno stati contattati per portare la fiaccola.
Addirittura, nella   nostra famosa Madonna di Campiglio, terra di molti campioni del passato – e mi   viene in aiuto lo splendido “Eco del Brenta” in distribuzione in questi giorni   -, non solo questi non sono stati contattati, ma addirittura la loro offerta è   stata rifiutata per evitare qualsiasi complicazione di carattere   “commerciale”…..

 
			 
			 
			 
			 
			