Il Parco qualifica il territorio

di Pnab

Con i 600mila euro dello stanziamento provinciale anti-crisi
Il Parco qualifica il territorio attraverso numerosi lavori
In Val Genova interrata la linea elettrica, in Val di Non lavori lungo il Dolomiti di Brenta Bike

Sta procedendo, rispettando i tempi previsti, la realizzazione degli interventi di qualificazione del territorio e delle proprie strutture che il Parco Naturale Adamello Brenta ha programmato nell’ambito del contributo di 600mila euro messo a disposizione dalla Provincia Autonoma di Trento attraverso la “manovra anti-crisi”.
Tali interventi, che si aggiungo ai numerosi altri in corso, riguardano in primo luogo la realizzazione di lavori di riqualificazione naturalistica, estetico-ricreativa ed architettonica del fondovalle della Val Genova che l’ufficio tecnico-ambientale del Parco ha individuato tra quelli previsti dal “Piano d’azione per la Val Genova” predisposto dallo studio associato “Pan”; in secondo si sta procedendo alla sistemazione, in Val di Non, di alcuni tratti del Dolomiti di Brenta Bike; infine si sta proseguendo nell’attuazione del progetto “Fossil free”, che prevede l’ottimizzazione energetica delle strutture del Parco.
Numerose opere sono già state completate, altre lo saranno entro l’autunno.
Per quanto riguarda la Val Genova sono stati demoliti e smantellati alcuni manufatti in cemento armato presenti in località Diga (17mila euro), all’ingresso della valle, realizzati in passato dall’Enel. Si è quindi provveduto alla manutenzione straordinaria della pavimentazione nel tratto Ponte Maria-Ragada, utilizzando, come materiale inerte, il granito (113mila euro); inoltre sono stati eseguiti i lavori di manutenzione straordinaria del tratto Ponte Maria-Bedole con sfalcio dei bordi, taglio delle ramaglie, cippatura delle stesse e pulizia delle canalette. Tra Carisolo e Ponte Maria sono stati eseguiti interventi puntuali sul manto stradale, ove rovinato, interessando un’area di 1.000 metri quadrati. Poi, all’ingresso della valle, in coincidenza con il punto di controllo del traffico veicolare, è stato allargato il percorso stradale. Sempre in Val Genova è stata interrata la linea elettrica di media tensione (62mila euro), che era molto impattante dal punto di vista paesaggistico, nel tratto tra il bivio per la chiesa di Santo Stefano e la cabina ex Enel in località Diga per una lunghezza di 1 chilometro, mentre a Ponte Verde sono stati realizzati nuovi servizi igienici (59mila euro). Il programma prosegue prevedendo, entro la fine dell’autunno, l’installazione di nuovi parapetti (40mila euro) lungo i ponti stradali della Val Genova e la costruzione di servizi igienici in località Diga (69mila euro).
Per quanto riguarda il Dolomiti di Brenta Bike sono stati progettati e appaltati i lavori per la sistemazione del sentiero Benon (40mila euro), per dotare la galleria di Terres di illuminazione (45mila euro), per la predisposizione di paramassi e per l’installazione di una passerella in località Busoni (55mila euro). L’esecuzione di queste opere inizierà a breve.

Infine sono stati appaltati i lavori per l’installazione di pannelli solari e la sostituzione della caldaia presso la sede del Parco a Strembo (40mila euro) e per dotare di pannelli fotovoltaici le altre strutture dell’Ente (60mila euro).

Servizi igienici in Val Genova

Linea elettrica prima dell’intervento

Linea elettrica dopo l’intervento