Passata l’emergenza sanitaria, quando ripartirà il turismo? Qualche prima considerazione…

di Marco Salvaterra

Passata l’emergenza sanitaria, quando ripartirà il turismo? Qualche prima considerazione…

Passata l’emergenza sanitaria, quando ripartirà il turismo? Qualche prima considerazione…

In questo momento tutti gli sforzi di cittadini e amministratori sono concentrati sul contenimento dell’epidemia, ma bisogna cominciare a pensare al dopo, alla fase 2 o, per il turismo e le attività connesse, alla fase 3.
Difficile fare previsioni ma ritengo plausibile come data di ripartenza, seppur limitata, i primi di luglio.
La montagna, in particolare la nostra zona, ha probabilmente delle carte in più da giocare. Innanzitutto, il primo turismo che si muoverà sarà quello nazionale e, in estate, il peso del turismo estero nel nostro ambito è più contenuto. Crescerà la richiesta di appartamenti in affitto? L’emergenza ci insegnerà molte cose, ad esempio un turismo più “slow” e più diluito. Ad esempio, i picchi dei fine settimana non ci saranno, dovendo contingentare, almeno per un po’, il numero di turisti nelle strutture, nei bar e nei ristoranti (più posti a sedere all’aperto?). Bisognerà ripensare ai trasporti pubblici (che da noi sono poco utilizzati da turisti, se si escludono i servizi navette offerti dal Parco) e agli impianti di risalita (con l’uso di mascherine?), una diffusione capillare di dispenser con disinfettanti e anche all’offerta negli hotel (colazioni a buffet o servizio al tavolo?). Forse, meno raduni estivi di squadre di calcio e più attività all’aperto, camminate, escursioni in montagna, giri in bicicletta o e-bike, pesca, … Ne uscirà vincente chi avrà il coraggio di cambiare e di adattarsi alla nuova situazione che rischia di durare molto…

Lago Nambino (Raffaele De Meo - Archivio Pnab)