Pranzo a base di carne di orso e Lega Nord

di Marco Salvaterra

Lo stufato d’orso rimane sulla stomaco alla Lega Nord. è stata indigesta la provocazione del Carroccio trentino: un banchetto a base di carne di orso. Un’iniziativa pensata dal deputato Maurizio Fugatti per protestare contro il reinserimento dell’orso sloveno nella provincia di Trento. L’iniziativa che ha attirato sui leghisti le proteste non solo delle associazioni animaliste – Enpa, Lav e Wwf – ma soprattutto ben tre ministri alleati. In testa Franco Frattini: «L’orso è un animale in estinzione, che stiamo faticosamente riportando sulle montagne italiane che ha abitato per secoli», ha scritto il titolare della Farnesina sul suo blog, prima di emanare una nota congiunta con il ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, con cui si chiede «a nome di tutti gli esponenti del Pdl, che il segretario del partito (Umberto Bossi, ndr), nostro alleato, intervenga per fermare questa scandalosa iniziativa».

«Ciò che lascia di stucco è la superficialità orgogliosa con cui è stato annunciato un evento barbarico», ha commentato infine il ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo. «Non mi aspettavo tutta questa reazione, il nostro obiettivo non è promuovere il consumo di carne d’orso», dice a Libero lo stesso Fugatti, segretario della Lega Nord Trentino, «in Italia tra l’altro la caccia all’orso è vietata. La carne è stata acquistata legalmente in Slovenia. Volevamo solo porre l’attenzione sullo sciagurato progetto Life Ursus». Continua >>>

E proprio l’intervento tanto invocato dai due ministri si è avuto nella giornata di ieri, quando era in programma il banchetto all’aperto. L’azione congiunta dei NAS e della Guardia Forestale, pare richiesta direttamente dal Ministero della Salute, ha infatti portato a delle ispezioni in mattinata con il risultato che i 50 chili di carne per un valore di 2.000 euro arrivati dalla Slovenia sono stati sequestrati in quanto sprovvisti della necessaria autorizzazione al commercio delle autorità slovene.

La festa si è così trasformata in un insuccesso per i circa cento leghisti accorsi in Trentino per godersi la scampagnata e il pranzo a base di orso, accendendo roventi polemiche tra gli organizzatori, portando l’ex senatore Erminio Boso a paventare un’uscita dal Governo e da quel PDL che si è dimostrato, a suo dire, più un nemico che un alleato. Continua >>>

Al sottoscritto (Marco Salvaterra) tutta la vicenda è sembrata un goffo tentativo di un rappresentante della Lega Nord Trentino di distogliere l’attenzione da situazioni ben più pressanti. Mi permetto di fare un invito al deputato trentino Maurizio Fugatti (visto che anch’io contribuisco a garantirgli i quasi 15.000 euro al mese!): si occupi con maggior impegno dei problemi che coinvolgono l’Italia e lasci perdere gli orsi. Di questi ultimi preferiamo occuparcene noi della Val Rendena !!