Ricatto sessuale alla Hunziker? ‘Macchè…

di ilrestodelcarlino.it

Rimini, 19 settembre 2015 – La parola ieri è toccata a lui, Rodolfo, Rody Mirri, il talent scout di Pinzolo, ma con uffici anche a Riccione, che è la parte offesa di questo processo all’insegna degli imputati vip, con Michelle Hunziker, l’inviato di «Striscia» Max Laudadio ed altre tre persone, tutti accusati di diffamazione nei suoi confronti.

E ieri Mirri ha raccontato la «sua» verità in questo processo che lo vede contrapposto alla soubrette svizzera di cui è stato manager agli inizi della carriera. Mirri aveva denunciato Michelle Hunziker dopo essere finito nella trappola del tg satarico di Canale 5 «Strisca la notizia», che con un ampio servizio, l’aveva presentato come un ricattore sessuale. Nel febbraio del 2010, infatti, gli inviati di «Striscia», debitamente travestiti con una finta madre ed una finta minorenne aspirante modella, si erano presentati nello studio di Riccione del talent scout per dimostrare che l’uomo faceva proposte sessuali per fare carriera nel mondo dello spettacolo alle giovani.

E ieri Mirri, davanti al giudice, ha respinto tutte quelle accuse: «Quel servizio mi ha rovinato la reputazione e la vita – ha esordito – A vevo tanti progetti in cantiere, tra i quali sfilate a Shangai, tutto saltato dopo quel servizio». L’ex manager della bella Michelle ha poi raccontato quei giorni del 2010 quando ricevette nel suo studio una conoscente ed una ragazza che sognava di fare carriera nel mondo dello spettacolo. La trappola, appunto, di «Striscia»: «Le parlai in modo aperto, specificandole bene che non è un mondo facile, ma non le feci mai alcuna proposta oscena», ha subito tenuto a precisare Mirri. Le domande si sono anche concentrate sul suo rapporto con Michelle che durante un’intervista, sempre trasmessa a corredo di quel servizio di «Striscia», l’aveva accusato di ricatti sessuali quando aveva 17 anni. Da qui la denuncia del manager per diffamazione.

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