Tomaso Bruti risponde a Daniele Maffei

di Tomaso Bruti

RISPOSTA A DANIELE MAFFEI

Le riflessioni di Daniele Maffei mi portano a considerare quanto segue che rappresenta il mio punto di vista non solo per quanto riguarda Mavignola ma vale per tutte e tre le frazioni del nostro Comune:

1990 – 1993

  • E’ stato adeguato il PDF in vigore dal 1966!!! al PUP; ciò ha permesso di trasformare il PDF in PRG. Tutte queste sigle “misteriose” che sembrano, ma non lo sono, un linguaggio cifrato comprensibile soltanto agli adepti di qualche setta più o meno segreta, sono gli acronimi che definiscono dei cambiamenti epocali nella gestione del territorio: quello che era un ”semplice” Piano di Fabbrica (PDF) comparabile ad un “volgare” regolamento edilizio è diventato un Piano Regolatore Generale (PRG), il che significa che, almeno in teoria, avrebbe dovuto prevedere e permettere di governare lo sviluppo del territorio nei suoi aspetti più generali e non soltanto dal punto di vista edilizio.

Quell’adeguamento al Piano Urbanistico Provinciale (PUP) era la premessa a quello che nelle intenzioni avrebbe dovuto diventare il nuovo PRG del Comune di Pinzolo e che, pertanto, avrebbe dovuto e potuto dare indicazioni concrete per risolvere le problematiche pubbliche e private che le precedenti e superate previsioni impedivano di affrontare. Quella legislatura, come molte altre nel nostro Comune, terminò prematuramente per cui non fu possibile completare il percorso.

 1994 – 2005 

  • E’ stato redatto un nuovo PRG che a mio modesto parere presenta molte carenze e manca di incisive e coraggiose scelte generali (circonvallazione di Pinzolo, tanto per fare un esempio). Per quanto riguarda nello specifico Mavignola, l’errore più grossolano di quel PRG ,tuttora in vigore nel suo impianto generale, pur con le varianti successive, è stato quello di aver previsto un collegamento funiviario Pinzolo-Campiglio che TAGLIA FUORI MAVIGNOLA!!!

Se la previsione del collegamento avesse previsto un percorso dal Tulot a Campiglio che passa per Mavignola anziché per Plaza ne sarebbero conseguite le necessarie previsioni: parcheggi, viabilità, infrastrutture, ecc. che avrebbero potuto fare di Mavignola l’”ombelico del mondo”; la sostanziale “equidistanza” fra Campiglio e Pinzolo, unita alla struttura urbana esistente, ne avrebbero fatto il luogo più “appetibile” turisticamente.
Nessuno, salvo qualche isolato “folle”, ha avuto niente da dire; né a Mavignola né     altrove!

2005 – 2008

  • Il nuovo che avanza prosegue sulla linea tracciata! Non un ripensamento, non un dubbio, non un’invenzione, non un “colpo d’ala”. Ero lì e so come è andata!

2008 – 2010

  • Tutto come prima, nonostante che la Lista civica di Mavignola, preso atto delle difficoltà insormontabili nel rapporto con i “gerenti” del potere, si sia “ritirata” dalla maggioranza e abbia intrapreso con coraggio e lungimiranza una strada alternativa. Si è privilegiato altro (non soltanto a Mavignola, ovviamente… )

Poiché la soluzione di problemi apparentemente banali non può che venire da impostazioni generali serie e disinteressate e non, come pare sia di moda, dal portare acqua al mulino di chi comanda, che una volta “consumata l’acqua” torna a fare quel che gli pare, è lecito chiedersi e chiedervi cosa sperate che succeda quando una frazione come Mavignola avrà portato la sua acqua al mulino del  “potente” di turno senza avere ottenuto adeguate garanzie che si affrontino seriamente i veri nodi delle questioni. E i veri nodi delle questioni non sono i dieci o venti posti macchina o una sede dignitosa per la Pro Loco o la palestrina malandata (tra l’altro a Campiglio la palestra ex CONI è sta abbattuta e chissà se quando e come ne verrà ricostruita un’altra) ma sono l’idea precisa e consapevole di quello che si vuole che diventi il proprio paese, la propria comunità:
C’è qualcuno (a Mavignola, a Campiglio, a Pinzolo) che su questo sappia dare una speranza?
Io credo di si, ma temo che proprio a causa di questo gli verrà preferito qualcun altro che “ha gli agganci giusti” anche se ha le idee “sbagliate” o , peggio ancora, di idee non ne ha proprio!

Tomaso Bruti
Consigliere Comunale di Pinzolo