Giustino: funerali di Ugo Tisi

di G. Ciaghi

“Vigile del fuoco Ugo Tisi?” – “Presente!” Il sibilo della sirena dei pompieri, lungo, accorato, straziante lo ha salutato negli ultimi momenti del suo viaggio terreno, prima di venir calato nella fossa, davanti ai famigliari, la moglie Rosalie, i figli Mattew e Melissa, le sorelle e una folla incredibile. “Un assemblea impressionante” l’ha definita don Lauro Tisi che ha officiato il rito insieme a don Beniamino Molinari – “che testimonia quanto Ugo, uomo concreto, di poche parole, si sia fatto stimare, per la serietà, la generosità e la correttezza nei rapporti umani: un esempio per tutti”. La chiesa, affollatissima non riusciva a contenere nemmeno la metà delle persone venute a Giustino a porgergli l’estremo saluto. Nel tempio la bara, stretta in mezzo a tante persone, sembrava scomparire dentro un abbraccio generale, quasi ognuno avesse voluto stringersi Ugo al petto prima di cederlo all’Aldilà. Pompieri in divisa dalle diverse stazioni dell’alta valle, dirigenti, tifosi e giocatori del Pinzolo calcio, molti delle generazioni che avevano giocato con lui, i compagni di scuole di Melissa e di Mattew, imprenditori con cui aveva lavorato e che ne avevano apprezzato la professionalità, sindaci e autorità dell’alta valle, ma soprattutto tanta, tanta gente semplice, scossa dalla tragedia che ha toccato uno di loro, una persona semplice “che amava la vita” nella quale si identificavano, che aveva saputo trasmettere loro ideali che purtroppo si stanno perdendo. E di cui i suoi figli dovranno andare orgogliosi. Occhi umidi, momenti di un dolore e di una commozione di intensità impressionanti hanno accompagnato il sacro rito. [/A_CAPO]Partecipato come poche volte ci è capitato di vivere. Ci ha fatto impressione il dolore di don Beniamino, l’anziano parroco della comunità. In questi ultimi mesi ha vissuto tragedie che hanno toccato alcuni suoi giovani parrocchiani, drammi che lo hanno segnato profondamente: i fratelli Cosi con la mamma in Brasile e adesso Ugo… E’ vero che il Signore vede e provvede, ma si fa fatica ad accettare certi destini…[/A_CAPO]

Cerimonia all’interno della chiesa di S.Lucia

Uscita dalla chiesa portato dai giocatori U.S. Pinzolo

Prima della sepoltura