Pinzolo: seduta di consiglio comunale del 20 novembre

di G. Ciaghi

Dalle nove di giovedì sera all’una e mezza del mattino: un botta e risposta tra presidente del consiglio, minoranze, sindaco e assessori senza un attimo di respiro. Tra un argomento e l’altro critiche pesanti al segretario dottor Elio Forrer da parte di Diego Valentini: ”lavoro con lei da dodici anni, ma spesso ha evitato di darmi risposte precise sulla legittimità degli atti per schivare responsabilità”. Assenti giustificati Enrica Catturani e Dino Maturi da una parte, Margherita Collini e l’assessore Tomaso Bruti dall’altra. Nonostante le contrapposizioni, le critiche e le contestazioni, parecchi dei 19 punti all’ordine del giorno (opere pubbliche, luminarie, alcuni servizi e qualche regolamento) passano all’unanimità, altri vengono contrastati con decisione.
Apre i lavori il presidente del consiglio Matteo Campigotto con una serie di comunicazioni: “Finalmente è tornato il teatro anche da noi!”E informa sulla stagione di prosa: 10 spettacoli di notevole spessore in calendario da dicembre ad aprile per iniziativa dei comuni di Pinzolo e di Tione. Poi ricorda l’appuntamento del 1 dicembre a Giustino con la popolazione, dove l’equipe del professor Sacco, incaricata di redigere il piano strategico di sviluppo sostenibile della Val Rendena, darà conto dei dati raccolti nelle operazioni ascolto, degli elaborati e dei risultati raggiunti in vista delle proposte operative da mettere in cantiere per il futuro. Analoghi incontri avranno luogo giovedì 11 dicembre allo chalet Laghetto di Madonna di Campiglio e la settimana successiva, il 18, a Sant’Antonio di Mavignola. Riferisce infine di voler convocare a breve una seduta di consiglio comunale insieme ai consigli frazionali. In quella circostanza darà lettura dei verbali delle loro riunioni, con i pareri e i provvedimenti assunti; si discuteranno i problemi interessanti le tre realtà frazionali e si farà tesoro dei loro suggerimenti.
Nominati gli scrutatori, invita a trattare il primo punto all’ordine del giorno: l’approvazione del verbale della seduta precedente. Diego Valentini, a nome delle minoranze, dichiara: ”Riteniamo che il verbale sia troppo scarno. Come al solito non viene dato spazio ai nostri interventi né vi troviamo le nostre dichiarazioni. Noi votiamo contro”. Roberto Failoni chiede al sindaco come mai non figuri all’ordine del giorno l’interrogazione che aveva presentato il 26 ottobre scorso, “ben prima dei 15 giorni fissati dal regolamento”. Il segretario chiarisce che i termini del regolamento non sono perentori, ma ordinatori, cioè possono essere anche prolungati a seconda delle opportunità. Il sindaco aggiunge “di non aver avuto tempo di valutare e di rispondere al quesito proposto”, quesito che non ritiene “fondamentale”…Il verbale “passa” con 10 sì, 4 no e 2 astensioni. All’unanimità vengono approvati il consuntivo dell’esercizio 2007 del Corpo dei Vigili del fuoco volontari di Madonna di Campiglio, che chiude con un avanzo di amministrazione di 300 euro su un budget di 58.000, e il bilancio di previsione 2008 del medesimo Corpo, in pareggio a 99.450 euro. Paolo Panizza si leva un sassolino dalle scarpe: “Il 20 novembre, a 40 giorni dalla fine dell’anno viene portato in consiglio il bilancio di previsione per il 2008 del Corpo di Campiglio; e questo nonostante il sindaco l’avesse sollecitato ancora a luglio. Quello del Corpo dei Vigili del fuoco di Pinzolo era in municipio già al 10 marzo. Cosa dobbiamo pensare del comandante di Campiglio, che è pure consigliere comunale di maggioranza? Invito il sindaco a fare in modo che in futuro non abbiano a ripetersi cose tanto incresciose”. Il dibattito si riaccende al punto 4. Prevede la ratifica di una delibera di giunta adottata per alcune variazioni al bilancio di previsione 2008, sia nella parte ordinaria, sia in quella straordinaria. La discussione si accentra su queste ultime, sulle opere pubbliche: ristrutturazione malga Ciòca, ampliamento ristorante Patascóss, l’installazione delle nuove luminarie, spese per progettazioni, nuovo marciapiede a Campiglio lungo Viale Dolomiti di Brenta dall’imbocco delle gallerie all’hotel Lorenzetti, sistemazione di Via Pridéla a S.Antonio, realizzazione di un centro traumatologico provvisorio a Campiglio e rinuncia alla tecnostruttura per la palestra provvisoria in Conca verde…. Dal settore delle minoranze intervengono un po’ tutti. Si critica il fatto che ad ogni seduta si portino variazioni al bilancio di previsione: “siamo ormai alla decima; un comportamento che evidenzia mancanza di capacità di programmare, pressapochismo e incoerenza. Un giorno si finanzia un progetto, poi lo si abbandona, e dopo poco tempo lo si ritrova nell’elenco degli interventi da realizzare…” Nell’occhio del ciclone il mancato approntamento della tecnostruttura per la palestra degli scolari in attesa della soluzione definitiva all’ex CONI. Qui Panizza affonda il coltello: “a Campiglio siamo nel disagio assoluto”. L’assessore Roberto Papa, con la serenità dei forti, spiega le ragioni per cui non la si era potuta installare (ragioni urbanistiche, di proprietà dei terreni – l’area è del BIM – ed altro). Condivide le preoccupazione delle famiglie di Campiglio per la mancanza di una palestra a disposizione degli scolari; informa di aver provveduto a soluzioni provvisorie per quest’inverno (piscina, campi di sci, locali nel Centro congressi ed altre strutture), si dice consapevole del problema e dei sacrifici degli alunni e confida di poter risolvere il tutto per il prossimo anno scolastico: “Ci eravamo trovati davanti a due emergenze cui far fronte: centro traumatologico e palestra. L’uno è in via di ultimazione, alla seconda stiamo pensando”. Il provvedimento viene ratificato con 11 voti favorevoli e 5 contrari.
L’argomento successivo – “adesione al servizio di asilo intercomunale di Spiazzo” – viene illustrato da Giovanna Binelli, assessore alle attività sociali. Espone la convenzione stipulata con gli altri comuni della valle, quelli che avevano realizzato l’asilo nido di Spiazzo, per ottenere che pure le famiglie di Pinzolo vi possano portare i loro piccoli, alle medesime condizioni di pagamento degli altri. “Finalmente!” sottolinea Pedretti. “ Ci sono voluti otto anni. Era ora che si pensasse anche ai problemi delle famiglie e non solo a strade, impianti, a far soldi e quant’altro”. Si uniscono al plauso anche Massimo Collini e Diego Valentini della minoranza. La proposta ovviamente incontra l’unanimità.
Tocca ora al settore dei lavori pubblici. Vengono approvati due progetti definitivi di notevole spessore: la ristrutturazione di malga Ciòca sulle pendici del Dòss del Sabión, illustrata nei dettagli tecnici dall’assessore Luciano Caola, che impegna ben 695.000 euro, e l’ampliamento del bar ristorante Patascóss a Madonna di Campiglio con l’intervento in aula dell’architetto Matteo Sansoni, autore di un progetto molto apprezzato, a dare spiegazioni. La spesa prevista per quest’opera è di 1.511.000 euro. E’ situata in un luogo di particolare pregio ambientale, nei pressi della partenza del celebre canalone Miramonti. Il tecnico ha saputo coniugare ed armonizzare gli aspetti della tradizione, mantenendo le caratteristiche formali dell’edificio esistente ed usando materiali legati all’ambiente, con le esigenze più moderne, in un’ottica di funzionalità, di gestione autonoma delle risorse energetiche alternative (sonde geotermiche ed orto solare a pannelli voltaici) nel massimo rispetto del paesaggio. Unanimità su entrambi
A questo punto la vicesindaco Patrizia Ballardini invita a fare una riflessione sull’utilizzo da dare al Centro Congressi di Madonna di Campiglio. Ricorda che “…la struttura era nata con lo scopo di far fronte al turismo congressuale”; rileva però che “oggi il turismo ha cambiato vocazione”. Di qui la domanda: “Ha ancora senso gestire il Centro con finalità commerciali oppure può essere una struttura più sociale e di comunità, da valorizzare in termini sociali e culturali?,,. Riconosce che “l’orientamento verso la comunità è molto forte visto che il comune non dispone di molti altri spazi pubblici”. Essendo in scadenza l’affidamento della sua gestione alla società “in house” formata da Marco Masè, Lucio Bertolini e Margherita Collini e denominata “Madonna di Campiglio Servizi Srl.” propone di prorogarne i termini fino al prossimo aprile, in modo da far passare la stagione invernale e di pensare nel frattempo alla soluzione più adatta per il complesso. Richiesta accolta, con Diego Valentini molto critico nei confronti dei criteri di affidamento adottati, che lui dubita essere legittimi. Ulteriore scontro con il segretario.
Vengono istituiti, non senza qualche critica sulla loro gratuità per l’utenza, il tradizionale servizio di mobilità vacanze tra Pinzolo, S.A. Di Mavignola e Madonna di Campiglio in convenzione con i comuni di Ragoli, Carisolo e Giustino, con l’Apt e con Trentino Trasporti (costo 150.000 euro), e un servizio di mobilità alternativa con trenino su ruote tra Giustino, Pinzolo e Carisolo (65.00 euro di spesa) per la prossima stagione invernale. Il primo entrerà in funzione per il ponte di Sant’Ambrogio e riprenderà il 20 dicembre senza interruzioni fino al 19 aprile.
Ancora all’unanimità si approva l’entrata del comune con 90 azioni nella Trentino Trasporti Esercizio Spa, mentre lo schema di Statuto della Comunità delle Giudicarie viene approvato dalla sola maggioranza (11 voti). “Oggi la Comunità delle Giudicarie è una realtà – sottolinea William Bonomi. Nel Direttivo la Val Rendena è rappresentata dai sindaci di Giustino e di Spiazzo: Luigi Tisi ed Emanuele Bonafini”. I cinque dell’opposizione votano contro dichiarando: “Abbiamo perso un’occasione straordinaria per compattare la valle, abbiamo scritto una brutta pagina di storia per la Rendena; purtroppo campanili ed egoismi ci impediscono di crescere; le elezioni provinciali lo hanno dimostrato”. Contestano al sindaco “del comune più importante della valle” di non far parte della Giunta della nuova comunità. Lui ricorda loro: “Il 5 luglio 2007, quando vennero costituiti gli organi della comunità delle Giudicarie, Pinzolo era senza sindaco, anche grazie a qualcuno di voi; era governata da un commissario straordinario con poteri assoluti. Si vede che al dottor Giorgio Paolino erano andati bene i nomi dei sindaci proposti. Ora purtroppo non possiamo far niente. Questa situazione durerà fino al 2010, quando verranno rinnovati gli incarichi nei comuni”.
Carola Ferrari, assessore alla cultura, propone un regolamento per assegnare ogni anno borse di studio a universitari residenti nel comune (per complessivi 10.000 euro) , che passano all’unanimità, con le lodi sia di Diego Valentini sia di Massimo Collini. Il quale commenta: “difronte ai 200.000 euro che spendiamo per le luminarie penso che i 10.000 euro impegnati per la cultura possano far meditare sull’importanza che si dà a certi settori!.”
Vengono poi modificati alcuni regolamenti riguardanti la concessione di finanziamenti ad associazioni, enti e privati operanti nei settori della cultura, della promozione locale e della ricerca; l’uso degli impianti sportivi e delle sale pubbliche a scopi sociali, culturali, civili e turistici; la disciplina delle attività contrattuali e la fruizione di locali comunali da parte dei gruppi consiliari. Trattando di quest’ultimo regolamento il presidente del consiglio ha ritenuto di non dover accogliere le richieste delle minoranze. Domandavano di poter usare due ore alla settimana una stanza negli uffici comunali di Campiglio per i loro incontri. Campigotto invece ha messo loro a disposizione una saletta nel municipio di Pinzolo. Di fronte al diniego Palo Panizza, autore di un accorato intervento, nel quale aveva ribadito la sua volontà di operare nell’esclusivo interesse della comunità offrendo la sua disponibilità ad aiutare a risolvere i problemi di tutti senza pregiudizi, ci è rimasto piuttosto male.
La concessione dell’ampliamento e della ristrutturazione dell’albergo Hotel Cristina in deroga al PRG ha chiuso una seduta molto laboriosa, protrattasi fino alle 1 e 30.