Incontro ravvicinato con un orso sopra Zambana Vecchia

di Uff. Stampa TN

Protagonista un uomo che nella fuga ha riportato varie escoriazioni

INCONTRO RAVVICINATO CON UN ORSO IERI SERA SOPRA ZAMBANA VECCHIA



Un “falso attacco” di un orso, probabilmente spaventato e insicuro: è questa l’ipotesi che per il Servizio Foreste e fauna della Provincia spiega l’episodio accaduto ieri sera sopra Zambana Vecchia e che ha visto suo malgrado protagonista un uomo che, verso le ore 20, stava scendendo di corsa lungo il sentiero che percorre la val Manara, sopra il paese, e che si è imbattuto in un orso che stava risalendo lo stesso tracciato.



L’incontro è avvenuto quando i due si trovavano ormai a pochissimi metri di distanza, con forte sorpresa per entrambi. Dopo qualche secondo l’uomo ha cominciato ad indietreggiare, dapprima lentamente poi di corsa vedendo l’orso che, altrettanto velocemente proseguiva nella sua direzione. A quel punto l’uomo è inciampato, cadendo per un attimo a terra, con l’orso sempre a ridosso e con atteggiamento aggressivo. La sua fuga è proseguita subito verso il ripido pendio sottostante, fuori sentiero, lungo il quale l’uomo ha corso nel folto della vegetazione, cadendo ancora alcune volte e procurandosi escoriazioni in diverse parti del corpo. L’orso, stando alla testimonianza dell’uomo, avrebbe continuato a seguirlo a distanza ravvicinata, fino a che, dopo una serie di urla dello spaventato escursionista, si è defilato nel bosco scomparendo alla vista. A quel punto l’uomo ha constatato di avere un taglio all’avambraccio destro, una ferita che l’uomo ritiene sia stata causata da una zampata dell’orso, inferta quando si trovava a terra in occasione della sua caduta sul sentiero.



Rientrato a Zambana Vecchia, l’uomo è stato accompagnato al pronto soccorso da alcuni parenti da lui chiamati sul posto. Lì la ferita all’avambraccio è stata curata con cinque punti di sutura ed otto giorni di prognosi, con immediata dimissione.

Come di prassi il diretto interessato è stato subito sentito dagli uomini del Servizio Foreste e Fauna, assieme anche all’assessore Michele Dallapiccola che ha voluto sincerarsi di persona delle condizioni dell’uomo e dello svolgimento dei fatti.

E’ inoltre stato disposto un immediato sopralluogo nell’area da parte del personale forestale accompagnato dalle unità cinofile addestrate per la gestione dell’orso.

L’identità dell’animale protagonista dell’incontro ravvicinato potrà ora eventualmente essere accertata mediante campioni biologici rinvenuti in loco. Il Servizio Foreste e Fauna conferma per altro di non essere a conoscenza di atteggiamenti problematici riferibili ad alcuno degli esemplari di orso attualmente presenti in Trentino.