3Tre: Azzurri in ricognizione a Campiglio

di Mario Facchini

Moelgg: “a Campiglio i primi punti”. Thaler: “qui la mia rinascita”

Razzoli: “il 18 mi voglio fare un bel regalo”. Gross: “giro pagina”

Deville: “voglio emozionare i miei tifosi”. Lo spettacolo è servito!

Levi e Val d’Isère sono già in archivio, ora il palcoscenico, per lo slalom maschile di Coppa del Mondo, è a Madonna di Campiglio martedì 18 dicembre e ieri si sono accesi i riflettori proprio sul Canalone Miramonti per gli atleti azzurri, ma c’erano anche gli americani e i norvegesi. Un allenamento sul profilo di gara della mitica 3Tre.

I tracciatori degli azzurri, in accordo con gli yankees, hanno preparato i paletti come potrebbero essere martedì 18, quando i migliori atleti al mondo ritorneranno a danzare sul Miramonti.

Come succede regolarmente nei grandi e piccoli eventi trentini, l’ossatura del comitato organizzatore è formata da volontari, in pista durante la gara ce ne saranno oltre 150, molti stanno già dedicando tempo alla realizzazione del tracciato, affiancati ai tecnici della Società Funivie Campiglio.

Mani in tasca, busto eretto, occhiali da sole anche al buio, Adriano Alimonta ieri dopo aver dato disposizioni ai “suoi” uomini si gustava il bel lavoro fatto sulla pista: “Abbiamo lavorato sodo – afferma il responsabile del tracciato di gara – c’è una nuova partenza, con maggior spazio ed un piano più ampio per gli atleti. Abbiamo realizzato un bell’invito per lo start, una prima discesa, un pianetto e poi il cambio di pendenza, ma nella parte alta, in contropendenza, c’è un altro cambio prima dell’ingresso nella diagonale, poi la gara lancia gli atleti nel muro finale, un altro cambio di pendenza ancora, ma non è finita, prima dell’arrivo abbiamo realizzato un nuovo muretto. Ogni anno facciamo qualche cosa di nuovo, credo che quest’anno abbiamo svolto un gran lavoro e ci stanno facendo i complimenti”.

Tra gli azzurri a testare il Canalone Miramonti in vista della 59.ma 3Tre c’erano Manfred Moelgg, Giuliano Razzoli, i due fassani Cristian Deville e Stefano Gross e Patrick Thaler, che proprio a Madonna di Campiglio ha avuto una svolta nella sua carriera con una limpida vittoria in una gara di Coppa Europa, davanti a Jens Byggmark, proprio lo svedese che in questo inizio di stagione è tra i protagonisti assoluti.

L’altoatesino non ha dubbi: “Qui devo fare due manche sciando molto bene, poi normalmente se faccio bene quello che so fare il risultato viene fuori. Sarebbe bello salire sul podio perché la gara mi piace tantissimo, è un pendio difficile ma molto bello, poi sotto è piccolo, sembra di essere in uno stadio, è figo. Arriveranno tanti amici, i miei genitori e mia moglie con il mio bambino Leon, otto mesi, sarà la sua prima volta in pista”.

Manfred Moelgg, attualmente 6° in Coppa di slalom, 3° in gigante e 4° nella generale, è il miglior azzurro e del Canalone Miramonti ha bei ricordi: “Qui ho già gareggiato due volte, sono contento di tornare sulla 3Tre dove ho guadagnato i miei primi punti in Coppa del Mondo (5° nel 2003 nella gara vinta da Kostelic – ndr). La pista è bella, spero che in gara sia ghiacciata come piace a me, vorrei trovare un po’ le sensazioni nuovamente su questa pista perché è da qualche anno che non ci scio”.

Razzoli sembra sollevato, e in cambio di non fotografare i suoi materiali è disposto a regalare un bel sorriso: “Martedì 18 sarà una giornata speciale per me, è il mio compleanno. Lo scorso anno mi sono regalato un secondo posto in Badia, quest’anno vedremo, sarebbe da migliorare anche se non ho le pretese di essere in formissima adesso”.

In pista tra i paletti c’è anche Stefano Gross, e tra una discesa e l’altra ci racconta: “Ora tocca girare pagina! Campiglio è sicuramente una bella pista, molto ripida, molto difficile, speriamo che sia anche bello duro il manto perché comunque sono le condizioni che preferisco, e poi vedremo finalmente di arrivare in fondo e di fare una grande gara. Qui non si può fallire. Certo io sono qui per provarci, come ad ogni gara, qui si corre in casa e quindi cercherò di fare bene, anzi di più!”

Ultimo al microfono è Cristian Deville: “Anch’io conosco la 3Tre, perché ho partecipato all’ultima gara di Coppa che si è svolta qui (19° – ndr). Mi piace molto perché la pista è piuttosto corta e quindi si fa un po’ meno fatica, almeno spero, ma più che altro dovranno tracciare un po’ più stretto e questo a me di solito piace. Martedì sarà la prima uscita del mio fan club. I ragazzi sono stati bravi, mi fa molto piacere. L’anno scorso ci avevano provato ma non c’erano riusciti, adesso invece lo hanno fatto, è una bella cosa, saranno qua numerosi e spero di farli emozionare”.

I presupposti per una 3Tre spettacolare ci sono tutti. La neve è perfetta, se ne attende di nuova nel fine settimana, ma prima la pista sarà bagnata per diventare in condizioni ottimali per martedì 18. Prima manche alle ore 17.45, la seconda alle 20.45.

Nei punti strategici ci sono le tribune per il pubblico, la prevendita dei biglietti è in piena corsa anche sul sito www.3trecampiglio.it. Che le danze tra i pali snodati abbiamo inizio, insomma. Gli atleti azzurri promettono una grande gara, a Madonna di Campiglio lo spettacolo è sempre stato ad alto livello, anche perché il Canalone Miramonti è qualche cosa di speciale, da gustarsi dal vivo.