A Campiglio il film su Papa Wojtyla
Riflettori e telecamere accese a Madonna di Campiglio per il film su Papa Wojtyla
Da lunedì Madonna di Campiglio si è trasformata in un set cinematografico: attori di rilievo nazionale ed internazionale, registi e produttori, giornalisti, tutti all’opera per le riprese del film su Papa Wojtyla
Il libro di Lino Zani “Era santo, era uomo”, dedicato alla passione per la montagna di Papa Wojtyla, prende i volti e la voce di un cast d’eccezione nel film della Rai, diretto da Andrea Porporati, che proprio in questi giorni, da lunedì, si sta girando a Madonna di Campiglio.
Un cast di stelle sta lavorando a pieno ritmo ai piedi delle Dolomiti di Brenta e del ghiacciaio dell’Adamello, le montagne tanto amate dal Papa, che le ha visitate per ben 2 volte, nel 1984 e nel 1988, e a cui è appunto dedicato il film. L’attore russo Aleksey Guskov, che interpreterà Papa Wojtyla, e Giorgio Pasotti, che vestirà i panni di Lino Zani, ai tempi gestore del rifugio Ai Caduti dell’Adamello alla Lobbia Alta, si uniscono ai volti altrettanto noti di Claudia Pandolfi, Katia Ricciarelli, Fabio Fulco, e Giuseppe Cederna, che darà il volto all’amico Sandro Pertini.
Il film, di richiamo internazionale, verrà girato in lingua inglese, e approderà sugli schermi italiani e mondiali ad ottobre, probabilmente l’unico ad uscire in tempo per la santificazione di Wojtyla: il racconto per immagini della passione del Papa per le nostre montagne, in particolare per il ghiacciaio dell’Adamello, dove svetta una imponente croce in granito a lui dedicata.
Una passione che ancora si respira nell’aria, un ricordo ancora vivido nella mente delle genti della Val Rendena, che in questi giorni stanno seguendo con grande interesse le riprese del film.