A Darè i 100 anni del Ponte sulla Sarca

di Comune Porte di Rendena

A Darè i 100 anni del Ponte sulla Sarca

Mostra fotografica sull’acqua, convegno e inaugurazione di un monumento realizzato dai giovani carpentieri dell’Enaip

Venerdì e domenica prossimi, il Comune di Porte di Rendena festeggia i 100 anni del ponte sulla Sarca a Darè. A Casa Cüs è visitabile la mostra “Fotografare l’acqua”, realizzata dal Foto Club F11 e, nella stessa sede, venerdì alle 20.30 si terrà la serata dedicata al fiume con “La storia di un ponte longevo” (Aldo Gottardi del Centro studi Judicaria) e “Storia di un film sulla Sarca, dalle foci alla sorgente” (Denny Zampiccoli e Giampiero Calzà, guide alpine e alpinisti). Domenica 5 novembre l’appuntamento è alle 11 proprio sul ponte, dove ci sarà l’inaugurazione dell’installazione realizzata dalla scuola di carpenteria del legno dell’Enaip di Tione; seguirà un rinfresco.

L’assessora comunale alla cultura, Paola Chiappani, racconta: «Quest’anno Casa Cüs si era data, come tematica, quella dell’acqua, dell’ambiente e del paesaggio. In questo, ben si inserisce la particolare ricorrenza che festeggeremo tra venerdì e domenica. La serata di venerdì sarà in chiave scientifica ma anche storica, per conoscere meglio cos’è e cosa è stata la Sarca per il nostro territorio.

Il ponte di Darè compie 100 anni e lo festeggeremo svelando l’opera dei ragazzi dell’Enaip, realizzata in legno di larice e che farà diventare questo luogo un vero portale della storia, da cui poter notare le particolarità del ponte stesso.

Questo è l’unico ponte della Val Rendena che non è mai stato restaurato, se si escludono le manutenzioni ordinarie di pulizia dal muschio. Costruito nel 1923, si scelse di farlo in cemento, quando tutti gli altri attraversamenti erano realizzati in legno, ma venivano periodicamente spazzati via dalle piene del fiume: piuttosto frequenti anche perché non erano presenti le opere di regimazione di cui beneficiamo oggi. Ebbene quella scelta si rivelò azzeccata, visto che tuttora possiamo beneficiare di quest’opera rimasta identica per un secolo.

Colgo l’occasione per ringraziare il Foto Club F11, le cui opere in mostra studiano l’acqua dal punto di vista artistico, più che paesaggistico o ambientale. Ringrazio la curatrice Roberta Bonazza e i relatori del convegno. Tra le altre cose, il lavoro di Zampiccoli e Calzà sarà presentato anche al Filmfestival di Trento. Grazie infine agli studenti dell’Enaip e alla Pro loco di Darè, che curerà il rinfresco».