Ad Andalo si inaugura un nuovo Mountain Park

di Uff. Stampa TN

L’opera è stata realizzata dal Parco Adamello Brenta e dal Comune di Andalo

Sabato 20 luglio ad Andalo l’inaugurazione del nuovo Sarnacli Mountain Park

Sabato 20 luglio alle ore 11.00 ad Andalo sarÁ  inaugurato il nuovo percorso didattico “Sarnacli Mountain Park” realizzato dal Parco Naturale Adamello Brenta e dal Comune di Andalo. Quest’area verde attrezzata con installazioni sensoriali che riprodurranno alcuni luoghi delle Dolomiti di Brenta diventerÁ  la “porta” orientale del Parco.
I colleghi giornalisti sono cordialmente invitati.

Sabato 20 luglio sarÁ  inaugurato il nuovo percorso didattico sensoriale “Sarnacli Mountain Park” di Andalo.
Il programma prevede l”™inizio della cerimonia alle ore 11.00 al Plan dei Sarnacli con i saluti delle autoritÁ  presenti tra cui Mario Tonina, assessore all”™ambiente della Provincia autonoma di Trento, Joseph Masè, presidente del Parco Naturale Adamello Brenta, e Alberto Perli, sindaco di Andalo.
Dopo il taglio del nastro, l”™artista delle percussioni, Luciano Baldan, eseguirÁ  uno speciale accompagnamento sonoro utilizzando alcune installazioni del Sarnacli Mountain Park, da lui stesso ideate.
L”™opera è stata commissionata dal Comune di Andalo e dal Parco Naturale Adamello Brenta, è stata progettata dall”™architetto Andrea Miserocchi dello studio Minove, insieme al gruppo di lavoro composto dal settore didattica del Parco, dall”™amministrazione comunale e dai progettisti, ed è stata realizzata da Xilema Consulting. Ai lavori hanno collaborato anche le squadre operai del Parco per la sistemazione finale dell”™area e la realizzazione della sentieristica.
L”™intero percorso è rivolto alle famiglie per vivere in maniera figurata 13 luoghi del Brenta orientale, raggiungibili con un”™escursione di una giornata da Andalo. In ognuna delle postazioni è possibile scoprire una peculiaritÁ  naturalistica o culturale del territorio attraverso il gioco. In un”™area verde di 1,5 ettari vi sono quindi la palestra di roccia al Piz Galin, gli scivoli detritici al Rifugio Croz, il Rifugio Tosa Pedrotti in miniatura, e molte altre installazioni per esperienze sensoriali, corredate da pannelli informativi
L”™opera ha avuto un costo complessivo di circa 150.000 euro ed è stata ammessa a contributo del 90% da parte del Servizio aree protette della Provincia Autonoma di Trento nel programma del Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020 per l’operazione 7.5.1 “Sostegno a investimenti di fruizione pubblica in infrastrutture ricettive e informazioni turistiche”.