Aggiornamento situazione Coronavirus in Trentino – 15 luglio 2020: quarto giorno da doppio zero
Il presidente Fugatti firma nuova ordinanza: via libera al gioco delle carte e ai giornali nei bar
Coronavirus: quarto giorno da doppio zero
Quarto giorno consecutivo da doppio zero in Trentino. La conferma come sempre arriva dal rapporto quotidiano dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari che offre un altro dato positivo: i pazienti ricoverati infatti scendono da due a uno.
Torna a salire anche il numero dei tamponi: ieri ne sono stati analizzati 1.138, di cui 573 in APSS e 565 dalla FEM.
Nel frattempo il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti ha firmato una nuova ordinanza che introduce alcune novità nella gestione delle misure di sicurezza anti Covid. Tra queste, la possibilità di giocare a carte nei bar dove tornano anche riviste e quotidiani: se disinfettare questi materiali è difficile, se ne raccomanda comunque la frequente sostituzione ed è obbligatorio disinfettarsi le mani prima di toccare il tutto.
Resta inoltre l’obbligo di indossare la mascherina nei luoghi chiusi accessibili al pubblico e comunque in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro. Una regola questa che va applicata con buon senso anche perchè l’ordinanza non la rende obbligatoria per le persone “conviventi”: nel documento si spiega infatti che tale termine va inteso “in senso atecnico ed estensivo, ossia quali persone che abbiano tra loro rapporti di frequentazione abituale e non siano necessariamente coabitanti (l’asserzione di tale circostanza afferisce alla responsabilità individuale)”.
Torna a salire anche il numero dei tamponi: ieri ne sono stati analizzati 1.138, di cui 573 in APSS e 565 dalla FEM.
Nel frattempo il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti ha firmato una nuova ordinanza che introduce alcune novità nella gestione delle misure di sicurezza anti Covid. Tra queste, la possibilità di giocare a carte nei bar dove tornano anche riviste e quotidiani: se disinfettare questi materiali è difficile, se ne raccomanda comunque la frequente sostituzione ed è obbligatorio disinfettarsi le mani prima di toccare il tutto.
Resta inoltre l’obbligo di indossare la mascherina nei luoghi chiusi accessibili al pubblico e comunque in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro. Una regola questa che va applicata con buon senso anche perchè l’ordinanza non la rende obbligatoria per le persone “conviventi”: nel documento si spiega infatti che tale termine va inteso “in senso atecnico ed estensivo, ossia quali persone che abbiano tra loro rapporti di frequentazione abituale e non siano necessariamente coabitanti (l’asserzione di tale circostanza afferisce alla responsabilità individuale)”.
A questo link l’ordinanza completa