Al parco Masere di Pelugo continua la lotta contro il Poligono del Giappone

Al parco Masere di Pelugo continua la lotta contro il Poligono del Giappone

E’ una delle cento specie più invasive del mondo. Stiamo parlando del Poligono del Giappone che anche nel nostro territorio, già da molti anni, sei sta diffondendo sempre più. La sua espansione favorisce l’erosione del suolo e può compromettere la stabilità degli argini dei corsi d’acqua, di muri e pavimentazioni. Da alcuni anni a Pelugo, in particolare lungo la sponda destra del Sarca in località Masere, sono messi in atto diversi interventi per il suo contenimento. Oltre al taglio manuale e al pirodiserbo per alcuni anni consecutivi, quest’anno è stato steso un telo pacciamante (fibra di cocco e film plastico) lungo un tratto di sponda, con la piantumazione di alcune specie ripariali autoctone. Come si può vedere dalla foto, qualche germoglio di Poligono è riuscito ugualmente a superare la pacciamatura. Si tratta di modalità d’intervento in via di sperimentazione.

La pacciamatura lungo la sponda del Sarca a Pelugo
La pacciamatura lungo la sponda del Sarca a Pelugo

Infine una curiosità. Chi percorre la ciclabile fino a Sesena (Tione), si sarà acconto che molto piante di Poligono presenti nel tratto tra Villa e Tione presentano rotture e molte foglie secche. Purtroppo non è un parassita o una malattia di questa pianta esotica (da non non vi sono suoi antagonisti). Il danno è stato provocato dalla recente forte grandinata che ha interessato questa zona.

Le piante di Poligono danneggiate dalla grandine
Le piante di Poligono danneggiate dalla grandine