Alcune osservazioni critiche all’editoriale del Sindaco Cereghini

di Marco Salvaterra

Il Foglio del Comune di Pinzolo – Luglio 2016

Cari concittadini di Pinzolo, Sant”™Antonio di Mavignola e Madonna di Campiglio,
per la prima volta dall”™insediamento della nuova amministrazione il “Foglio” del nostro Comune torna in tutte le
Vostre case.
Questo periodico, nato con l”™idea di informare la popolazione su specifici argomenti ritenuti di maggior interesse
per la collettivitÁ , si è ben presto trasformato in una vetrina scintillante dove la carta patinata ed una veste grafica
particolarmente ricca supplivano alla mancanza di contenuti in grado di catturare veramente l”™interesse dei lettori
.
Sindaco e Assessori hanno a lungo esercitato un dominio assoluto sugli argomenti da trattare, trasformando di
fatto il “Foglio” in un opuscolo propagandistico ad uso della sola maggioranza.
Ci è quindi apparso chiaro, fin dal primo momento in cui abbiamo affrontato l”™argomento “Foglio”, che le cose
dovevano cambiare in maniera radicale perché altrimenti tanto valeva decidere di sospenderne la stampa, destinando
queste risorse ad altro.
Ma
a noi le sfide piacciono.
Abbiamo
quindi
deciso
di
rivoluzionare
da
cima
a
fondo
questa
pubblicazione
e
con
il
contributo
di
tutti
ci
riusciremo.
La
prima cosa
che noterete è la nuova
veste grafica,
più sobria
e sicuramente più
consona
ai tempi
di crisi chestiamo
vivendo.
Ma è sui contenuti che vogliamo intervenire
radicalmente
.
Il
comitato di redazione ha deciso innanzitutto che se il “Foglio” vuole essere il vero periodico del Comune di Pinzolo,
in esso devono trovare spazio tutte le forze politiche rappresentate in Consiglio. A pensarci bene, non è nulla
di
straordinario. Si tratta solo di una scelta democratica. D”™ora in poi anche l”™opposizione potrÁ  quindi esprimere
liberamente
su queste pagine il proprio punto di vista
su determinati argomenti e, perché no, le proprie critiche
alla
maggioranza. A qualcuno potrÁ  sembrare una cosa da poco, ma prima non era così.
Se
vogliamo però che il “Foglio” diventi un vero periodico del Comune non possiamo limitarlo alle sole questioni
amministrativ
e.
Rivolgo
quindi
un
invito alle
molte
Associazioni che
operano
nella
nostra collettivitÁ 
ed
a
tutti i
concittadini
affinché contribuiscano, con il materiale che riterranno più opportuno, ad arricchire questa pubblicazione.
Affido
alle vostre mani questo primo numero del “Foglio” con l”™auspicio che, svincolandosi dalla sua vecchia
connotazione
di mezzo di comunicazione a senso unico tra amministrazione e cittadini, sappia fin dalla prossima
uscita
trasformarsi in un periodico costruito con il contributo di tutti.
Se
riusciremo a far evolvere il “Foglio” in questa direzione, non avremo solo una pubblicazione più interessante
e
di piacevole lettura per tutti noi, ma ci meriteremo anche la gratitudine dei tanti “pinzuler” che, per scelta o per
necessitÁ ,
vivono lontano dal nostro bellissimo paese e sono sempre avidi di notizie che lo riguardano.
Buona
lettura
.

Questo l’Editoriale del Sindaco Michele Cereghini nel numero di Luglio 2016 de “Il Foglio del Comune di Pinzolo”.

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Egr. Sig. Sindaco di Pinzolo,

innanzitutto la ringrazio per aver spedito a tutti i cittadini di Pinzolo il nuovo numero del “Foglio”. E’ sempre un piacere leggere notizie, informazioni e curiositÁ  che riguardano il proprio Comune.

Mi permetta però alcune osservazioni.

1) Lei afferma che il Foglio si era trasformato (immagino per colpa della precedente Amministrazione) “in una vetrina scintillante dove la carta patinata ed una veste grafica
particolarmente ricca supplivano alla mancanza di contenuti
“; pertanto avete deciso
di rivoluzionare
da
cima
a
fondo
questa
pubblicazione
. Ho confrontato l’ultimo numero con uno vecchio (in particolare quello di Aprile 2014) e non ho trovato però differenze sostanziali. Il giudizio sulla grafica è soggettivo (è cambiato il Responsabile Editoriale: prima era Damiano Rito, ora è Carola Ferrari). La qualitÁ  della carta, all’apparenza, sembra molto simile. Forse c’erano più immagini, ma anche questa può essere una diversa scelta comunicativa. Il costo complessivo della pubblicazione è stato inferiore? Ritengo poi che l’aspetto gradevole di una rivista non sia necessariamente segnale di mancanza di contenuti.

2) Scrive inoltre che il Foglio “non possiamo limitarlo alle sole questioni
amministrativ
e
“. Anche da questo punto di vista non mi sembra ci siano stravolgimenti. Difficile distinguere tra le pagine dell’Amministrazione e le altre. Anche nel Foglio del 2014 c’era molto spazio per la “vita di paese”, con diversi articoli a firma della Redazione o di altri autori.
Una curiositÁ : ho contato il numero di foto con il Sindaco: nel numero di Luglio 2016, 9 foto con Michele Cereghini (più una di spalle); in quello di Aprile 2014, 11 con William Bonomi (più una di spalle).

3) Infine, lei afferma che “D”™ora in poi anche l”™opposizione potrÁ  quindi esprimere
liberamente
su queste pagine il proprio punto di vista
“. A tal proposito, leggo con piacere che ci sono due consiglieri dell’opposizione nel Comitato di Redazione ma non ho letto critiche (ma questa non è una colpa dell’attuale maggioranza). Mi sembra, però, che anche nel precedente Comitato di Redazione ci fosse stato qualche “non allineato”. Ma onestamente mi sembra utopistico pensare a un semestrale di informazione che ospiti articoli fortemente critici nei confronti della maggioranza (qualcuno si ricorda il “Cuccurucucu Paloma” degli Anni Novanta?). Questo, forse, sarebbe possibile se la redazione fosse realmente libera e indipendente. Ma in quel caso, l’editoriale non sarebbe a firma del Sindaco, ma del Direttore, non crede?

Cordiali saluti,

Marco Salvaterra