Appaltati i lavori di realizzazione della scuola di Cavezzo

di Ufficio Stampa PAT

Appaltati i lavori di realizzazione della scuola destinata a 250 ragazzi terremotati
APRE IL CANTIERE DELLA SCUOLA MODENESE DI CAVEZZO
Ille Prefabbricati Spa avrà 40 giorni per consegnare l’opera al sindaco di Cavezzo prima dell’inizio della scuola

In partenza i lavori di realizzazione di un edificio scolastico nel comune modenese di Cavezzo, per sostituire quello danneggiato dal terremoto. Il progetto, portato avanti dal comitato "Insieme, una scuola per Cavezzo" raggiunge così l’obiettivo che si era prefisso. Il progetto è stato promosso dalla Comunità delle Giudicarie insieme ai Comuni delle Giudicarie, alla Comunità Alta Valsugana e Bernstol e ad altri enti ed aziende. Oggi nella Sala Stampa di Piazza Dante a Trento, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione, alla presenza della presidente della Comunità delle Giudicarie Patrizia Ballardini, del sindaco di Cavezzo Stefano Draghetti e del vice presidente del Comitato "Insieme, una scuola per Cavezzo" Luigi Olivieri. La raccolta fondi procede anche in questi giorni: è stato acceso un conto corrente dedicato presso la Cassa Rurale di Tione (IBAN IT 6700802435660000004102760) dove tutti possono versare il proprio contributo.

Tra le otto imprese inviate tramite procedura di selezione competitiva a proporre un progetto e a formulare un’offerta per la realizzazione di un prefabbricato in legno per i 250 ragazzi di Cavezzo rimasti senza scuola dopo quei tremendi terremoti del 20 e 29 maggio 2012, ha vinto l’appalto dei lavori la Ille Prefabbricati spa. Per scegliere il soggetto esecutore dell’appalto, il direttivo del Comitato ha infatti deciso di bandire una gara invitando le ditte Giudicariesi partner Arca (architettura-confort-ambiente), marchio della filiera della costruzione in legno in Trentino.
Alle ditte selezionate è stato chiesto di redigere un progetto per la costruzione di una scuola secondaria di primo grado e in base ad appositi parametri prestabiliti, tra cui elementi qualitativi, costruttivi, estetici ed ovviamente in prezzo, la commissione tecnica appositamente nominata ha proceduto a redigere la graduatoria. 702.059,74 euro il valore del contratto che prevede una superficie totale dell’edificio scolastico di circa 1182 mq, dove alle classi per lo svolgimento delle lezioni sono affiancati un’aula multimediale, un laboratorio di informatica, due laboratori di chimica/fisica e una biblioteca. La struttura potrà fregiarsi della certificazione Arca, marchio di qualità della filiera della costruzione in legno in Trentino che garantisce la durabilità, la sicurezza, contro il sisma ed il fuoco, il comfort, il risparmio energetico e la sostenibilità delle costruzioni in legno e porterà nella terra modenese un manufatto di eccellenza della produzione trentina.
L’appalto della scuola arriva dopo due mesi di incontri e trattative per riuscire a trovare i fondi necessari e le procedure efficaci per poter garantire l’edificio a Cavezzo. «Il tempo è stato una delle variabili più stringenti di questo percorso, che ha dettato e scandito le varie fasi senza lasciare margine di errore – precisa la presidente del Comitato ‘Insieme, una scuola per Cavezzo’ Patrizia Ballardini -. Per poter rispettare la consegna per l’inizio dell’anno scolastico, previsto per le zone terremotate ad ottobre, abbiamo dovuto agire con determinazione e celerità. E così si è fatto. Con l’aiuto di enti pubblici e privati, che hanno capito la gravità del momento e la richiesta di aiuto lanciata dal sindaco di Cavezzo Stefano Draghetti due mesi fa. Grazie alla collaborazione di tutti, ora il traguardo sembra più vicino».
Dopo l’aggiudicazione dell’appalto, il Comune di Cavezzo, a seguito di una redifinizione complessiva degli spazi del nuovo polo scolastico, ha chiesto di effettuare alcune modifiche alla nuova costruzione. Il direttivo del Comitato e la ditta appaltatrice, con l’ausilio del tecnici della Comunità, hanno lavorato per cercare di accogliere le istanze dell’amministrazione comunale ed allo stesso tempo garantire la realizzazione dell’opera per l’inizio dell’anno scolastico. Se il comune di Cavezzo riuscirà a realizzare in tempi utili le opere di urbanizzazione dell’area nella quale a progetto completato sorgerà il centro scolastico con scuole materne, scuole elementari, scuole medie con relativa palestra, grazie ad un protocollo che impegna la ditta Ille spa a ultimare i lavori entro 40 giorni, sarà raggiunto l’obiettivo di mantenere la promessa fatta dal comitato “Insieme, una scuola per Cavezzo”. Un traguardo reso possibile anche grazie al lavoro svolto dall’ufficio tecnico della Comunità delle Giudicarie che ha messo a disposizione la propria competenza e i propri tecnici dando il via alla progettazione in tempi rapidissimi.
Partita dalla Comunità delle Giudicarie l’iniziativa di solidarietà ha trovato l’adesione e l’appoggio dei Comuni delle Giudicarie, dei Bim del Sarca e del Chiese, della Comunità Alta Valsugana e Bersntol e di altri soggetti pubblici e privati non solo sul territorio trentino che hanno stanziato le prime risorse. Ora per raggiungere l’obiettivo prefissato e realizzare l’opera è stato chiesto un coinvolgimento anche del fondo a favore dei terremotati dell’Emilia Romagna, attivato dall’accordo del 4 giugno 2012 tra Associazioni di Categoria, Sindacati, Provincia autonoma di Trento e Consorzio dei Comuni Trentini. Inoltre per sensibilizzare la popolazione sono state distribuite 15mila cartoline e 500 manifesti. «La speranza è che la popolazione giudicariese anche in questa occasione riesca a trovare il modo per rispondere – precisa Luigi Olivieri vicepresidente del Comitato – e aggiungere le proprie risorse a quelle messe a disposizione dagli enti pubblici e da alcuni privati".
A questo fine è stato acceso un conto corrente dedicato alla raccolta fondi presso la Cassa Rurale di Tione (IBAN IT 6700802435660000004102760) dove tutti possono versare il proprio contributo Attualmente la raccolta fondi ammonta a 51.508,67 euro (di cui 11.560 euro da Comuni, 21.455 da enti organizzazioni non pubblici, 11.500, euro da imprese e società Casse Rurali e 6.992,19 euro da privati cittadini).

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