BRENTA OPEN: GLI ATLETI PARALIMPICI ALLA CONQUISTA DEL BRENTA

di Apt Madonna di Campiglio

BRENTA OPEN: GLI ATLETI PARALIMPICI ALLA CONQUISTA DEL BRENTA

L’8 e il 9 luglio ritorna, in uno dei luoghi più suggestivi delle Dolomiti di Brenta, il rifugio XII Apostoli e la corona di guglie dolomitiche attorno, una nuova edizione di “Brenta Open”, il progetto nato da un’idea della Guida alpina di Molveno Simone Elmi che unisce montagna e disabilità con l’obiettivo di rendere le Dolomiti Patrimonio dell’Umanità fruibili da parte di tutti. Sì, perchè – come insegnano i testimonial dell’iniziativa, in questa edizione Nicolle Boroni (alpinista e influencer di Bocenago, in Val Rendena), Gianluigi Rosa (atleta paralimpico di hockey, abita a Lavis) e Kevin Ferrari (alpinista paralimpico con all’attivo spedizioni anche all’estero, è di Puegnago del Garda, in provincia di Salò) che hanno dovuto affrontare, nella loro vita, un’amputazione agli arti – la disabilità può trasformarsi da limite in opportunità e nulla è impossibile per chi ha il coraggio di buttare il cuore oltre l’ostacolo. Nel programma della due giorni, il sabato sarà dedicato all’arrivo e ad alcuni momenti culturali mentre domenica la cordata di “Brenta Open”, di vista in due gruppi con gli atleti e gli organizzatori insieme alle Guide alpine appositamente formate per l’accompagnamento di persone con disabilità, scalerà la Cima XII Apostoli (2.699 m slm) e la Cima d’Agola (2.959 m slm). Arrivati dove la terra tocca il cielo, alle 11.30, ci sarà il concerto da una vetta all’altra con Michele Selva al sax e Michele Pavesi alla tromba. Tutti gli alpinisti e gli escursioni che lo desiderano potranno unirsi alla “compagnia” di “Brenta Open”. Nel frattempo, nel parco della Conca verde a Madonna di Campiglio, è allestita la mostra fotografica che ripercorre le otto edizioni precedenti. L’edizione di quest’anno sarà invece raccontata al pubblico in 3 incontri speciali: il 19 luglio e il 9 agosto a Molveno, nel piazzale della chiesa, il  24 agosto a Pinzolo, in piazza Carera.

DOLOMITI DI BRENTA – Da diverse edizioni si aggiungono alla compagnia gli studenti del Liceo Scientifico per le professioni del turismo di montagna di Tione di Trento mentre quest’anno, per la rpima volta, ci sarà il famoso alpinista, e Guida alpina, Ermanno Salvaterra, “l’uomo del Torre”, come è chiamato per le straordinarie imprese compiute sul Cerro Torre e l’altrettanto straordinaria conoscenza che ha delle montagne della Patagonia.

Il programma, al quale tutti possono partecipare è stato messo a punto da “Dolomiti Open”, l’associazione sportiva dilettantistica nata per stimolare e divulgare la cultura di uno sport accessibile e inclusivo. Una grande famiglia che comprende guide alpine, giornalisti, sportivi, appassionati di montagna e persone attive nel mondo della cultura.

Si comincia nella mattina di sabato 8 luglio con il ritrovo al parcheggio di malga Movlina in Val d’Algone e l’inizio del trekking per raggiungere il rifugio XII Apostoli. Poi, domenica, sveglia presto. Nicolle Boroni, Gianluigi Rosa e Kevin Ferrari con tutta la famiglia di “Brenta Open” scaleranno la Cima XII Apostoli e la Cima d’Agola, un’impresa suggellata,verso le 11.30, dal concerto “Echi dalle cime” con sax e tromba, che si potrà ascoltare dal rifugio XII Apostoli. Montagna, dunque, in unione con la musica e il suo linguaggio universale con l’intonazione, dalle vette dell’“Inno alla gioia” di Beethoven.

“Anno dopo anno l’iniziativa cresce e diventa più importante – commenta Rosario Fichera – con la roccia dolomitica che diventa sempre di più la roccia di tutti”.

“Considero “Brenta Open” un progetto bellissimo – afferma l’alpinista Ermanno Salvaterra, che è praticamente nato ai XII Apostoli dove la famiglia ha gestito il rifugio per sessant’anni – perchè dà l’opportunità a ragazzi e persone con disabilità che amano la montagna di vivere questa dimensione da protagonisti, affrontando con il giusto supporto difficoltà in più nella dufficoltà dell’alpinismo. Poter stare e andare a scalare con questo gruppo mi riempie di gioia”.

Il progetto vede anche il supporto dell’Azienda per il Turismo Madonna di Campiglio.