Campiglio: Ski Alp Race Dolomiti di Brenta

di M. Facchini

SAPORE DI “COPPA” A MADONNA DI CAMPIGLIO
CON LA Ski Alp Race Dolomiti di Brenta

La Federazione internazionale ha voluto nuovamente Campiglio in CdM
Lo scialpinismo sta raccogliendo proseliti in continuazione
L’11 aprile si correrà la 36.a edizione di una gara molto tecnica e spettacolare
Il percorso che sale sul Grostè offre scenari da favola

Madonna di Campiglio “non sta più nella pelle”, anzi no, sulle “pelli” ci sta, eccome!
Sulle nevi che circondano la celebre località trentina, domenica 11 aprile torna la scialpinistica “Ski Alp Race Dolomiti di Brenta”, e l’attesa è sempre più forte per un evento che sarà anche tappa di Coppa del Mondo ISMF e ultima prova di Coppa del Mondo giovani, junior e cadetti.
Quella del prossimo mese sarà l’edizione numero 36 di una manifestazione che da sempre – dal lontano 1975 quando fece il suo debutto – richiama i “signori delle pelli di foca” ai piedi di sua maestà Cima Grosté. Già perché lassù, in vetta alla grande montagna a quota 2.852 metri, gli scialpinisti dovranno transitare subito, dopo una salita in apnea di circa 5 km dalla partenza del rifugio Boch (2.085 metri). Quasi 800 metri di dislivello positivo che indubbiamente scalderanno gli animi e i muscoli di tutti, oltre a fare sicura selezione nel gruppo.
Una volta scollinati e cambiato assetto, gli atleti scenderanno verso la Bocca dei Camosci per poi lanciarsi a rotta di collo fino al sentiero Tuckett, dove ad attenderli ci sarà una nuova “gustosa” ascesa fino ai 2.760 metri di Bocca di Sella. Nemmeno il tempo di godersi lo splendido panorama, e giù di nuovo in direzione del sentiero Tuckett. Da qui solo la salita al passo Grosté (2.500 metri) e la conseguente discesa separeranno i partecipanti dallo striscione di arrivo ancora al rifugio Boch, dove ad attenderli potrà salire anche il pubblico grazie alla comoda cabinovia.
Il percorso Senior misura 18,5 km complessivi con 1.835 metri di dislivello. Per quanto riguarda le prove Junior e Cadetti, dopo essere ridiscesi al sentiero Tuckett da Cima Grosté, si salirà direttamente a Passo Grosté per i primi, e a Corna Rossa (2.350 metri) per i più giovani. L’arrivo sarà per tutti al rifugio Boch.   
L’albo d’oro della “Ski Alp Race Dolomiti di Brenta” – quest’anno unica prova di CdM in Trentino – è assai ricco di prestigiose firme dell’universo dello scialpinismo mondiale. Da Matteo Eydallin e Gloriana Pellissier – vincitori nel 2009 – ai francesi Laetitia Roux, Florent Perrier e William Bon Mardion che si spartirono le “medaglie d’oro” nel 2008 e 2007, al fuoriclasse altoatesino Manfred Reichegger, che fu primo nel 2006, quando al femminile trionfò Orietta Calliari – per la terza volta consecutiva dopo i due anni precedenti.
L’organizzazione della “Ski Alp Race Dolomiti di Brenta” 2010 è affidata allo Sporting Club Campiglio, al comitato 3-Tre e all’ApT Madonna di Campiglio.
Info: www.sportcampiglio.com