Chiarimento su Pro loco e Cereghini

di Nicola Criscuolo

Sul quotidiano l’Adige del 24 marzo 2012, il Cereghini ha dichiarato che lui può tranquillamente essere Presidente della Pro Loco di Pinzolo, in quanto si è dimesso dalla carica di Delegato del Sindaco. La mia obiezione alla sua candidatura non si riferiva però al suo mandato di delegato, in quanto era ovvio si fosse dimesso con la fine del mandato del vecchio Consiglio Pro Loco. Io mi sono opposto alla sua autocandidatura a Presidente in quanto il Cereghini era e continua ad essere consigliere dello stesso Comune che eroga il contributo alla Pro loco. Se si dimettesse dalla carica di consigliere comunale, il problema non sussisterebbe più.

Era questo il pensiero che ho espresso prima di dimettermi, ma vedo che, come spesso è accaduto, il Cereghini non lo ha compreso.

Inoltre, solo per chiarezza, il Cereghini non ha assolutamente offerto la Presidenza a Stefano Collini, come ha affermato ancora nell’intervista sopra citata. Sono stato io, dopo aver chiarito la mia posizione, a proporre che la Presidenza poteva essere data al Collini, rispettando in tal modo il volere dell’Assemblea. Ma il Consiglio ha risposto che non potevo proporre il Collini solo per contrastare il Cereghini.

Nicola Criscuolo