Circonvallazione: lettera al Difensore Civico

di Anita Binelli

Gent.ma Dott.ssa Donata Borgonovo Re,

sono una cittadina di Pinzolo molto innamorata della mia Valle, ma soprattutto molto contrariata con la gente delle nostre comunità.

Siamo sempre pronti a lavare panni sporchi in piazza con articoloni sui giornali che fanno sorridere tutto il Trentino, ma incapaci di essere uniti per ottenere il meglio per la nostra Valle.

In questo periodo il problema urgente e non di poco conto è la circonvallazione interessata dai paesi di Giustino-Pinzolo-Carisolo che stà creando non pochi malumori.

Ogni Comune teme di essere il più penalizzato; nota a parte merita l’amministrazione del “mio Comune”che subisce i “diktat” della Provincia, senza preoccuparsi di tutelare l’ultimo angolo di terra verde che è rimasto sul suo territorio.

Vorrei fare appello al buon senso delle Amministrazioni Comunali ed ai cittadini dei Comuni di Giustino e Carisolo; vorrei ricordare loro di quanti benefici in questi anni abbiano goduto, grazie all’offerta turistica di Pinzolo, per esempio alle grandi rivalutazioni del mercato immobiliare, alla possibilità di fare godere alla loro clientela delle strutture di Pinzolo, di poter usufruire di un mercato del lavoro più ampio che garantisce occupazione anche ai censiti dei paesi limitrofi.

Tutto questo è grazie anche alla “pecciaia” (definita cosi dall’ing. De Col) fino ad oggi incontaminata che è la nostra PINETA.

Vorrei tanto che i miei vicini non prendessero queste mie riflessioni come offese o provocazioni ma come invito ad una riflessione più accurata sulla decisione da prendere, ricordando loro che i loro problemi sono anche i nostri.

Vorrei invece invitare i miei amministratori a riflettere attentamente su quello che stanno facendo, ricordando loro che la fretta è sempre stata cattivo consigliere e che la proposta della Provincia sarà devastante per il territorio e molto pesante per la nostra economia.

Forse sorriderete nel pensare che è arrivata quella del ” vogliamoci bene ” non dimenticate che uniti potremmo ,ed uso il condizionale perchè non lo siamo, essere veramente molto forti ed ottenere quello che la nostra Valle non ha mai avuto cioè la giusta considerazione per avere una strada che è un nostro diritto e non una concessione.

Mi sono rivolta a Lei Dott.ssa Borgonovo Re perchè la stimo sinceramente e perchè Lei ha il coraggio di richiamare con autorevolezza chi ci amministra e che spesso dimentica di essere al servizio dei cittadini trattandoci come sudditi che devono “prendere o lasciare”.

La ringrazio per l’attenzione, Le porgo i miei distinti saluti e La prego di aiutarci a salvare La nostra Pineta.[/A_CAPO]