Come da copione!

di Lucio Binelli

Non sono tra quelli che si stupiscono per quanto sta succedendo nel Comune di Pinzolo.

 

Non mi stupisco, dato che certe “scelte”  erano perfettamente leggibili prima delle ultime elezioni ed erano state puntualmente ed esaurientemente denunciate da chi oggi è all’opposizione e da chi è fuori dal Consiglio Comunale.



Il progetto di collegamento e l’eco-mostro dei Campiciöi, sono soltanto la punta di un iceberg di scelte scellerate, di soldi pubblici che saranno “bruciati”, di future conseguenze pesantissime per l’economia, ma non soltanto per l’economia, dei nostri paesi (area ex Coni a Campiglio, edificio ex Scuole Elementari a Pinzolo tanto per citarne qualcun altra).



Evidentemente però, la popolazione non ha saputo (o voluto) comprendere le nefaste conseguenze che sarebbero ricadute sul nostro Comune affidandone le sorti a questi “personaggi dalla faccia pulita, credibili”, ad un Sindaco che, come ebbe a dire G. Ciaghi dopo elezioni, “ha dimostrato che chiarezza di idee e di intenti piacciono alle persone più degli inciuci e degli apparentamenti, e che un atteggiamento aperto al dialogo con le persone e alla collaborazione con i comuni vicini e con le realtà produttive e culturali sul territorio paga più dei vecchi metodi di far politica legati alle clientele e al ricatto.”



Oggi però viene da chiedersi: ma la popolazione dov’è? Cosa fa?

Siccome mi rifiuto di pensare che gli elettori di Pinzolo (e di Campiglio e di Mavignola) siano dei babbei, suppongo che siano d’accordo. Che molti, moltissimi approvino. E che abbiano solide motivazioni per giustificare e sostenere le scelte di questa Amministrazione.  

Mi piacerebbe conoscerle.

Mi piacerebbe sapere se c’è qualcuno davvero convinto che gli impianti di collegamento Pinzolo-Campiglio siano una buona soluzione per la “mobilità integrata”!

Mi piacerebbe sapere se c’è qualcuno davvero convinto che quegli impianti non produrranno annualmente un “buco”, una voragine che, nel migliore dei casi, inghiottirà tonnellate di pubblico denaro.

Mi piacerebbe sapere se c’è qualcuno davvero convinto che l’eco-mostro Campiciöi porterà benessere e prosperità all’intera comunità e non soltanto ai pochi che hanno interessi diretti in questa speculazione!

Mi piacerebbe che qualcuno, anziché difendersi incolpando chi ha amministrato prima, mi spiegasse perché la vicenda eco-mostro è stata gestita oggi in questo modo, anziché in modo diverso.

Mi piacerebbe sapere che senso ha distribuire incarichi lautamente retribuiti per elaborare un “piano strategico di sviluppo compatibile” e, senza che nemmeno sia stato abbozzato il piano, programmare interventi pesanti ed irreversibili sul territorio.



Mi piacerebbe sapere se c’è qualcuno davvero convinto che… le scelte dell’attuale Amministrazione possano garantire un futuro sostenibile alle nostre Comunità!

E mi piacerebbe che questo qualcuno, se c’è, mi spiegasse il come e il perchè. 

Sarei l’uomo più felice del mondo se questo qualcuno riuscisse a convincermi che non stiamo andando verso un disastro! Sarei felice di poter dire: “Non vedevo, e ora vedo”.

Nell’attesa continuerò a pensare che la decadenza culturale, sociale ed economica che investe il nostro territorio sia destinata ad aggravarsi; una decadenza mascherata dietro vuoti proclami di sviluppo e milionari “investimenti” in opere inutili.