Comitato di Gestione del Parco Adamello-Brenta

di Pnab

Giovedì 29/12 alle 17 presso la sede del Comune di Strembo si è tenuto il Comitato di Gestione del Parco. 

Quella di ieri sera è stata una seduta storica, in cui oltre ai consueti punti all’ordine del giorno come il bilancio di previsione 2017 e la surroga di alcuni membri della Giunta (che da oggi risulta al completo passando da 12 a 13 componenti, compresa la componente femminile), si sono trattati argomenti strategici per la vita e il futuro del Parco Naturale Adamello Brenta. 

La profonda riforma voluta dal Presidente Joseph Masè fin dalla sua candidatura e insediamento sta prendendo corpo. 

Il dott. Andrea Mustoni, responsabile del nuovo settore Ricerca e Didattica Naturalistica del Parco, ha illustrato lo scenario di riorganizzazione e rilancio di uno dei settori strategici del Parco.

Il nuovo scenario può essere riassunto in 3 parole chiave:

– "ricerca" 

– "educazione ambientale" sul temi della ricerca

– “formazione del personale”

Il dott. Mustoni ha evidenziato che è oggi una priorità investire in modo efficace ed efficiente il tempo dei dipendenti del settore ricerca e didattica e questo lo si potrà fare con una migliore, più attenta e minuziosa programmazione, coinvolgendo di più e meglio le risorse interne, adeguando i programmi e i progetti e soprattutto facendo Ricerca, Ricerca, Ricerca e Innovazione. 

L’esame e l’adozione del Bilancio di previsione del Parco per gli esercizi finanziari 2017-18-19, da sottoporre al vaglio e alla successiva approvazione da parte della Giunta Provinciale, è avvenuto in seguito alla relazione della dott.sa Scalfi Maria dell’Ufficio Amministrativo del Parco che ha presentato i dati. Il Presidente ha tuonato in fase di discussione che “2.295.000,00 € per la spesa corrente e i 500.000,00 per quella d’investimento stanziati dalla PAT per il 2017, NON sono sufficienti!

In particolar modo la parte corrente non garantisce neppure ciò che l’Ente ha cercato di fare nell’ultimo anno dal mio insediamento: garantire occupazione secondo nuove linee di sviluppo e ricerca. Ben altre sono le risorse che risultano essere necessarie per rispondere alle necessità del territorio”.

Il Comitato, a seguito delle avvenute fusioni delle amministrazioni comunali ricadenti nel Parco, ha provveduto all’elezione dei seguenti rappresentanti nella Giunta Esecutiva del Parco:

per il Comune di Tre Ville:

membro effettivo Bolza Sergio – Ragoli

membro supplente Ferrazza Michelle – Ragoli

per il Comune di Ville D’Anaunia:

membro effettivo Concini Gloria – Tuenno

membro supplente Tolve Graziano – Tuenno

per il Comune di Sella Giudicarie:

membro supplente Gianluigi Bonazza – Breguzzo

inoltre, a seguito della modifica della composizione della Giunta c’è la novità dell’ingresso di un nuovo membro quale rappresentante della Comunità della Val di Sole:

membro effettivo Lazzaroni Andrea sindaco di Dimaro-Folgarida

membro supplente Ravelli Giuliano – Commezzadura Dimaro-Folgarida

Nota positiva generale era il clima che si è respirato nella serata: compattezza, compostezza e determinazione, infatti tutti i punti presentati sono stati approvati ad unanimità, salvo le astensioni dei diretti interessati.

A conclusione il Presidente ha dato la parola al Direttore dott. Silvio Bartolomei che ha illustrato l’indagine realizzata grazie a un questionario inviato a tutti gli amministratori dei 30 comuni del Parco. Il questionario compilato da 231 amministratori indica come il Parco debba ripensarsi e ripensare il suo futuro. Tutto questo assieme al territorio, agli amministratori locali e alla PAT. 

È di fatto emerso ciò che il Presidente Masè e la sua Giunta, con il documento programmatico di inizio mandato, dichiarano da tempo e che ha ribadito in sede di Comitato di Gestione: “il Parco ha un potenziale inespresso, dobbiamo fare quadrato e rilanciare le attività, tralasciando ciò che non funziona, concentrando risorse e attività in iniziative determinanti per il futuro del nostro territorio, coinvolgendo i Sindaci e i Consiglieri dei Comuni del Parco in una nuova fase di progettualità”.

In questa direzione era prima intervenuto l’ing Massimo Corradi, Direttore dell’Ufficio tecnico ambientale del Parco, che ha illustrato i numerosi cantieri realizzati nel 2016 e quelli che verranno sviluppati nel 2017, malgrado le ristrettezze dei trasferimenti da parte della PAT.

Comitato di gestione del Parco