Dal 30 giugno al primo luglio la Val Rendena omaggia i ‘moléta’

di 'La Trisa'

Dal 30 giugno al primo luglio la Val Rendena omaggia i “moléta”
“Primo raduno internazionale degli arrotini”
Sfilate, convegni e mostre

Comincia il conto alla rovescia per la due giorni volta a riaccendere i riflettori su una
professione che, nel recente passato, ha permeato molte comunità trentine e non solo: i
moléta (arrotini).
Un’occasione inoltre, per curiosi e appassionati del settore, di visitare una piccola parte
della “Collezione di Coltelli” di Aldo e Edda Lorenzi – della coltelleria Lorenzi, aperta nel
1929 in Via Montenapoleone a Milano.

Ad animare il weekend del 30 giugno – 1 luglio 2018 in Val Rendena, a Spiazzo, sarà la
prima edizione del “​ Raduno internazionale degli arrotini​ ”. Una proposta, ideata e
organizzata ​ dall’associazione culturale​ ​ La Trisa​ che, per l’occasione, ha stilato un ricco e
variegato programma.
Cuore pulsante dell’iniziativa sarà la palestra del ​ polo scolastico di Spiazzo​ – ​ Istituto
Comprensivo Val Rendena ​ che ospiterà momenti conviviali, mostre e – sabato – i
convegni.
Un evento che è stato presentato questa mattina nella sala ex giunta provinciale del
Centro Europa alla presenza del presidente dell’associazione ​ La Trisa​ , ​ Olimpio Lorenzi​ ,
Claudio Cominotti​ del ​ Centro Studi Judicaria​ , il ​ sindaco di Spiazzo​ ,​ Michele Ongari​ ,
l’​ assessore della Comunità di Valle delle Giudicarie​ , ​ Roberto Failoni​ oltre che del
consigliere provinciale ​ Mario Tonina​ , del ​ dirigente del servizio cultura della Pat​ ​ Claudio
Martinelli​ e del ​ capo gabinetto dell’assessorato alla cultura​ , ​ Sergio Franceschinelli​ .
«Da tempo – sottolinea il presidente dell’associazione culturale “La Trisa”, ​ Olimpio
Lorenzi​ – il nostro gruppo si confrontava sulla possibilità di promuovere un appuntamento,
a Spiazzo, che riuscisse sia a rinnovare e rinforzare il senso di appartenenza che a
diffondere il valore, storico e culturale, di questa professione. Questo anche per coronare il
60esimo anniversario, festeggiato nel 2015».

Una manifestazione importante dal punto di vista culturale, come ha aggiunto ​ Claudio
Cominotti​ , del ​ Centro Studi Judicaria «all’interno della quale abbiamo coinvolto anche
l’Istituto Val Rendena per un totale di 500 bambini circa. Una due giorni che permetterà di
visitare una mostra di oggetti da taglio che Aldo e Edda Lorenzi porteranno da Milano, con
pezzi unici della coltelleria di G. Lorenzi in attività in Via Montenapoleone a Milano fino a
pochi anni fa. Un percorso per valorizzare i moleta iniziato molto tempo fa, con Basilio
Mosca, che ha visto anche la realizzazione del film Sharp Families, di Patrick Grassi.
Un’iniziativa – ha aggiunto – cui ha contribuito anche il Filò da la Val Rendena che ha
preparato un un film emozionante sul tema».
«Un evento “vero” – ha aggiunto ​ Michele Ongari​ , sindaco di Spiazzo – a lungo sognato e
fortemente voluto dai soci de “La Trisa”che oggi ne hanno promosso l’organizzazione con
grande impegno ed entusiasmo».
Un particolare apprezzamento agli organizzatori è giunto da ​ Roberto Failoni​, assessore
della Comunità di Valle delle Giudicarie «per aver finalmente promosso un incontro di
questo tipo in Val Rendena e nelle Giudicarie su una professione che merita il giusto
riconoscimento e che può diventare importante anche da un punto di vista turistico perché
crea curiosità».
Un’occasione, ha aggiunto il consigliere provinciale​ Mario Tonina​ «per l’intera provincia
ed un percorso importante per ricordare questo aspetto culturale importante condiviso
dalle comunità giudicariesi».
Una preparazione come ha sottolineato ​ Sergio Franceschinelli​ , capo gabinetto
dell’assessore alla cultura, cooperazione, sport e protezione civile della Provincia
autonoma di Trento, ​ Tiziano Mellarini​ «che ha visto un grande gioco di squadra tra enti,
associazioni e studiosi. Un momento importante sostenuto dall’assessore che permette la
conoscenza di un antico mestiere ed evidenzia il senso di appartenenza di una comunità
rinvigorita da chi, pur vivendo lontano dal paese d’origine, si sente ancora legato al
territorio delle nostre valli come Aldo Lorenzi».
Infine, ha concluso ​ Claudio Martinelli​ , dirigente del servizio cultura che
nell’organizzazione si è confrontato più volte con i promotori, tra cui Mario Malossini «un’iniziativa da sostenere proprio perché recupera una memoria e una tradizione
importante».

In chiusura, dagli organizzatori è arrivato «un ringraziamento a tutti quelli che hanno
collaborato, la provincia, Trentino Marketing, le amministrazioni comunali e gli enti delle
Giudicarie e non solo».
Non è mancato un momento di riflessione sul futuro della professione «la volontà – ha
concluso ​ Claudio Bina​ , vice presidente de “La Trisa” – è che si capisca l’importanza di
questa professione che, anche in futuro, se si concentrerà sulla specializzazione e sulla
qualità può avere successo a livello artigianale».
Una valorizzazione su cui, come ha anticipato il sindaco di Spiazzo Michele Ongari,
l’amministrazione sta lavorando «pensando ad una sala “musale” dedicata al coltello».

Appuntamenti principali
Sfilata – domenica 1 luglio 2018
Domenica mattina, a partire dalle 9, ad attraversare i paesi di Mortaso, Borzago e Fisto
sarà una grande sfilata cui parteciperanno gli arrotini – con mole a pedale e mole della Val
Resia su bicicletta – accompagnati dalle autorità, dal Corpo musicale Vigo-Darè, dal
Gruppo Folk di Caderzone Terme, dal Gruppo folkloristico “Vecchia Rendena” e dal
Gruppo “Li Castalàni-La Compagnia del Castél. Non mancherà una messa solenne alle
10, officiata dall’arcivescovo di Trento, ​ don Lauro Tisi​ in concomitanza con la ​ Festa di
San Vigilio.
Convegni – sabato 30 giugno 2018
Ad aprire la due giorni e fare il punto sulla categoria, sabato, saranno invece due
convegni: “​ Arrotini passato, presente e futuro" e “​ Il futuro della professione”.
Si partirà alle 15 con “​ Arrotini: ​ passato, presente e futuro”​ e le relazioni di ​ Giuseppe
Ferrandi​ , direttore della ​ Fondazione Museo storico del Trentino; Enzo Giovanazzi
Mondin​ , della storica ​ Coltelleria Mondin di Mortaso, Sara Maganzini​ , rappresentante
l’antica ​ falegnameria Maestranzi di Giustino; ​ Eligio Ambrosioni​ ,​ ​ portavoce degli Arrotini
3.1; ​ Domenico Lettig​ per gli ​ Arrotini Val Resia e ​ Aldo Lorenzi “Culinac”​ della ​ coltelleria
dei Lorenzi, aperta nel 1929 in Via Montenapoleone a Milano.

Dalle 18, sarà invece la volta di “​ Il futuro della professione” con gli interventi di
Domenico Fraraccio, ​ Coltellerie Fraraccio; Valter e Marco Collini​ , due giovani arrotini;
Andrea Berti di​ Scarperia e Patrick Grassi​ , regista di “Sharp Families – Tagliati per gli
affari”.
L’onere e l’onore di moderare gli incontri andrà a ​ Mario Malossini​ e a lui, in apertura, si
uniranno i saluti di ​ Olimpio Lorenzi​ , presidente dell’associazione culturale ​ “La Trisa”;
Graziano Riccadonna​ , presidente del “​ Centro Studi Judicaria”, ​ Michele Ongari​, ​ sindaco
di Spiazzo Rendena e ​ Emanuele Doronzo​ , presidente di ​ Associazione Arrotini e
Coltellinai – AaeC.
Mostre – 30 giugno e 1 luglio 2018
Sabato, ​ Alessandro Togni ​ presenterà le mostre allestite nella Palestra comunale che
verranno inaugurate alle 10.
Tra queste la “​ Collezione di coltelli” all’interno della quale «viene proposto un piccolo
saggio di quanto Aldo e Edda Lorenzi hanno raccolto nell’arco del loro percorso lavorativo
nella coltelleria G. Lorenzi, fondata nel 1929 dal padre di Aldo, Giovanni, in via
Montenapoleone 9 a Milano, e definitivamente chiusa nel febbraio del 2014. Essa
comprende oltre 2000 fra utensili taglienti e oggetti vari affini a quelli trattati nel negozio G.
Lorenzi e copre un periodo di 6 secoli, dal XVI° al XXI°, ed è inoltre corredata da una
biblioteca di oltre 1500 libri sull’argomento in varie lingue​ ».
Spazio anche al materiale ed alle immagini storiche curate dal ​ Centro Studi Judicaria,
nonché agli elaborati delle classi dell’​ Istituto Comprensivo Val Rendena coinvolte, nei
mesi scorsi, in un ​ Concorso di disegno promosso dagli organizzatori del raduno.
A completamento, su alcuni visori collocati in sala, sarà possibile prendere visione di
documentari, interviste, immagini storiche e più recenti sulla vita dell’arrotino.
Sempre all’interno della palestra sarà inoltre presente un’esposizione per la consultazione
e la vendita di volumi editoriali, riviste e documenti tematici proposti dal Centro Studi
Judicaria.
Eventi a corollario – 30 giugno e 1 luglio 2018
A ritmare il raduno saranno poi momenti musicali ed enogastronomici cui domenica, dopo i
saluti istituzionali, seguiranno le premiazioni del moléta più anziano in attività, del più anziano in pensione, del più giovane e di quello che arriva da più lontano e l’estrazione
della lotteria.
Il programma dell’iniziativa è consultabile sul sito ​ LaTrisa.org​.
Gli aggiornamenti anche sulla pagina ​ Facebook/RadunoArrotini​.

L’evento è promosso dall’Associazione culturale La Trisa, in collaborazione con il Centro
Studi Judicaria, la Pro Loco Spiazzo Rendena e con il supporto della Provincia Autonoma
di Trento, della Regione oltre che della Comunità di Valle delle Giudicarie e delle
amministrazioni comunali e degli enti operanti in valle.
All’iniziativa hanno aderito associazioni di settore e molti arrotini emigrati all’estero, in
particolare da ​ Germania, Austria, Svizzera e Gran Bretagna.

Presentazione del Primo Raduno Internazionale degli Arrotini