Daniza: Chiameremo in aula il Ministro e il responsabile si dimetta

di Cam. Deputati M5S

DANIZA, M5S: “CHIAMEREMO IN AULA IL MINISTRO: E IL RESPONSABILE SI DIMETTA”

Roma, 11 settembre 2014 – La morte di Daniza rappresenta, ancora una volta, la vittoria dell’arroganza e della crudeltà di chi si sente superiore alla natura e agli altri esseri viventi e che portando avanti un’azione schizofrenica prima promuove il ripopolamento dei nostri boschi di orsi bruni e poi ne decide l’eradicazione”. Con queste dure parole i parlamentari del Movimento Cinque Stelle delle Commissioni Agricoltura e Ambiente commentano la morte dell’orsa Daniza, catturata nella notte e non sopravvissuta alla narcosi. E per la quale chiederanno al ministro dell’Ambiente Galletti di rispondere in Aula.

Una morte che avevamo scongiurato prima ancora dello scorso ferragosto, quando è stato emanato il mandato di cattura per Daniza  attraverso un’interrogazione parlamentare che invitava il Ministro Galletti a riflettere su quanto previsto dalla «Modifica del Piano d’Azione interregionale per la Conservazione dell’Orso Bruno nelle Alpi Centro-Orientali» (PACOBACE) della Provincia di Trento”, spiegano.

Troppi gli aspetti poco chiari di tale provvedimento, infatti, a cominciare dall’introduzione del concetto di “orso dannoso” non previsto da alcuna normativa e dall’incertezza delle caratteristiche della “captivazione permanente”. “È necessario  – dicono i parlamentari del M5S – che il nostro Paese impedisca che un’amministrazione provinciale si doti di una normativa crudele e contraria a qualunque principio di civiltà e umanità, ma soprattutto non rispondente all’obiettivo per la quale nasce: la conservazione dell’orso bruno nel nostro Paese. Oggi è il momento della vergogna, domani dovrà arrivare quello delle riflessioni e perché no, anche delle dimissioni, di chiunque si riconosca responsabile per questa uccisione annunciata ma che nessuno ha provato a fermare”.