Evviva il Carnevale!!

di Ivana Maffei

Allegria, gioia, spensieratezza!!!! Anche quest’anno il carnevale di Pinzolo “zobia mata”
ha portato questo e si è notato dalla partecipazione di tanti e tanti bambini e
altrettanti adulti. Molti sopratutto i gruppi che hanno veramente fatto capire
l’importanza dello stare insieme, non solo il giorno della sfilata, ma anche tanti giorni
prima a preparare con le proprie mani le mascherine e i costumi da indossare. Ed eccoci
ai ragazzi della scuola primaria di Pinzolo capitanati dal maestro Claudio nei panni del
cantastoie e dal maestro Pio il pifferario Magico e loro, tanti ma tanti topolini e
topoline tutti uguali che seguivano le note spensierate del flauto che li portava al
fiume per liberare la città dell’invasione dei topi. Sempre molto attesi i bambini della
scuola materna di Pinzolo con alla testa le infaticabili maestre Iva Michela e Mariangela
che con “il libro del carnevale” hanno rappresentato i personaggi delle fiabe e dei
cartoni animati più conosciuti e così abbiamo visto Pippi Calzelunghe, Spongebob,
Cenerentola, i tre porcellini, Zorro, la strega di Biancaneve, pagliacci e fatine e
animali della foresta. I ragazzi della scuola primaria di Giustino rappresentavano i
popoli del mondo. India, Messico, Giappone, Cina, Tunisia, Groenlandia, Cuba, Italia,
USA, Olanda, Arabia Saudita, Perù, Equador, un gruppo speciale per un colorato carnevale.

Sempre sulla breccia la banda Comunale di Pinzolo sempre presente a far festa e
intrattenere il pubblico con le sue note allegre e con i costumi ogni anno diversi e
molto originali, rigorosamente fatti a mano. Il 2012 era l’anno dei topi che inseguivano
dei grossi pezzi di formaggio. Un grazie particolare va al “comitato Zobia Mata” che in
questi tempi di crisi ha distribuito “GRATIS” kg e kg e kg di ottimi gnocchi al ragù e
tanti bellissimi premi alle mascherine. Grazie a tutti gli organizzatori e ai
partecipanti con la certezza di ritrovarci ancora più numerosi alla “Zobia Mata” 2013.

La sfilata (foto Povinelli)

La sfilata (foto Povinelli)