Famiglia di Pinzolo distrutta sull’A4

di Trentino

Una frenata disperata, ma inutile. Un botto tremendo che ha distrutto una famiglia di Pinzolo. La Passat sulla quale viaggiava ieri sull’A4 si è schiantata contro un Tir. Tiziana Binelli, 41 anni, è morta sul colpo. Diego Maturi, 43, che era al volante, ha smesso di vivere in ospedale. Salva la figlia Denise di 11 anni, che viaggiava sul sedile posteriore.
La famiglia trentina era partita ieri mattina, da Pinzolo, per recarsi a Padova dove Denise aveva un appuntamento per una visita medica post operatoria. Qualche tempo fa, infatti, era stata operata ad un’anca. L’altro figlio, Robert, di 6 anni, era rimasto invece a casa con zii e nonni per evitargli la fatica del viaggio.

Al termine del controllo, la famiglia si era messa nuovamente in macchina per tornare a casa. Inconsapevole dell’appuntamento con la morte che si è concretizzato attorno alle 15.30 a Sommacampagna, lungo l’autostrada Serenissima in direzione Milano, all’altezza dello svincolo con l’A22, dove la Volkswagen Passat guidata da Diego Maturi si sarebbe dovuta immettere. Sull’Autobrennero, però, non ci è mai arrivata.

Il traffico, in quel tratto dell’A4, era rallentato e le auto procedevano a singhiozzo a causa di un cantiere qualche centinaio di metri più avanti che aveva imposto la chiusura della prima corsia. Probabilmente a causa di questi rallentamenti, come ricostruito dagli agenti della Polizia Stradale di Verona Sud che sono intervenuti sul posto, è avvenuto il drammatico impatto.
Sull’accaduto si possono fare, al momento, solo delle ipotesi. Il conducente potrebbe non essersi accorto del rallentamento, ma non si può escludere che possa aver avuto un malore o un colpo di sonno. La macchina con a bordo la famiglia trentina si è schiantata contro la parte posteriore dell’autoarticolato che la precedeva in seconda corsia. La frenata, brusca, disperata, di Diego Maturi si è rivelata purtroppo inutile. L’impatto è stato violentissimo: l’auto si è accartocciata su sè stessa ed è carambolata verso il centro della carreggiata, finendo contro il guard rail.[/A_CAPO]

Continua (Trentino Corriere delle Alpi) >>>