Fernanda Contri, il ricordo di una grande giurista amante delle nostre montagne
Con grande tristezza è giunta la notizia della scomparsa di Fernanda Contri, figura di straordinario rilievo nella vita istituzionale e giuridica del nostro Paese. Giurista di altissimo profilo, è stata la prima donna giudice della Corte costituzionale e ha ricoperto nel corso della sua carriera anche importanti incarichi di governo, lasciando un segno profondo per competenza, rigore e senso delle istituzioni. Accanto al suo impegno pubblico, Fernanda Contri era anche una profonda amante delle nostre montagne, che frequentava con affetto e discrezione. Madonna di Campiglio era per lei un luogo amato e vissuto con autentica partecipazione, lontano dai riflettori ma vicino ai suoi valori più personali. Chi ha avuto modo di incontrarla e di ascoltarla ne ha sicuramente apprezzato la straordinaria disponibilità, la gentilezza e la capacità di dialogare con semplicità e attenzione, pur nella grandezza del ruolo ricoperto. La sua passione per il diritto e per il servizio pubblico era evidente, unita a una preparazione solidissima e mai ostentata, capace di trasmettere rispetto e fiducia in chi le stava accanto. Personalmente, resta particolarmente vivo il ricordo della serata organizzata per l’inaugurazione del nuovo plesso scolastico, una decina di anni fa. In quell’occasione Fernanda Contri si dimostrò estremamente disponibile e gentile, partecipando con sincero interesse e regalando a tutti i presenti la misura di una autorevolezza autentica, fatta di sobrietà e umanità. Fernanda Contri è stata un esempio di impegno serio e di profondo amore per le istituzioni. La sua scomparsa lascia un’eredità preziosa, fatta di competenza, passione civile e rispetto, che continuerà a vivere nel ricordo di chi ha avuto il privilegio di conoscerla, anche solo per un momento.
