Gli immobili comunali

di William Bonomi

GLI IMMOBILI COMUNALI

Uno dei compiti principali di un amministratore pubblico è quello di pensare allo sviluppo sociale, culturale ed economico della propria Comunità. Tale sviluppo si concretizza attraverso una visione di futuro e una linea di azioni per portare ad una crescita il più possibile armonica dell’intero territorio.

In quest’ottica risultano importanti anche le azioni di valorizzazione del patrimonio immobiliare dell’Ente.

Da Sindaco grazie all’aiuto di tanti (amministratori e collaboratori) posso dire con orgoglio di aver fatto molto.

Riepilogo sinteticamente, classificandoli per Paese, alcuni interventi realizzati per rendere più vivo il tessuto sociale del nostro territorio ed in alcuni casi per migliorare il Bilancio comunale.

A Madonna di Campiglio:


  • Le associazioni della Protezione Civile e cioè i Pompieri, i Volontari del Trasporto Infermi e il Soccorso Alpino possono usufruire di una sede bellissima e funzionale all’ingresso del paese al quarto piano del C.O.E.. Trovano qui nuova sede anche il Centro Traumatologico e gli Ambulatori dei medici di base e turistici. Nei prossimi anni verrà potenziato e utilizzato con nuovi servizi anche il terzo piano.

  • L’intera Comunità di Campiglio potrà usufruire da settembre di un nuovo centro scolastico dall’asilo nido alla “scuola media” dotato di spazi e moderni servizi. Fiore all’occhiello sarà la nuova grande Palestra oltre agli spazi esterni adibiti a “Campo per calcetto” e area giochi.

  • La stessa Comunità usa da anni il “vecchio” edificio del Traumatologico come Circolo Ricreativo aperto a tutti.

  • la ristrutturazione e l’ampliamento del bar ristorante Patascoss, fatto qualche tempo fa, oltre ad ampliare il servizio per gli ospiti della zona 5 Laghi (che ricordo è quella maggiormente potenziata negli ultimi anni) ha permesso di ripagare i soldi investiti in soli 5 anni.

  • La nuova “sede della 3Tre”: nel 2015 partiranno i lavori sulla pista e per i nuovi locali a servizio della gara di Coppa del Mondo.

  • I locali ristrutturati al Centro Rainalter offrono nuovi spazi alla Comunità con la Casa della Cultura e i locali del Comune. L’edificio ospita, a prezzi di mercato, anche i locali dell’Apt che, nei prossimi mesi, verranno ampliati .

Nel breve periodo si dovranno realizzare nuovi e importanti interventi sugli edifici che si renderanno liberi con il trasferimento delle Scuole nella nuova sede all’area ex Coni. Sarà l’occasione, unitamente ad una riqualificazione degli spazi dello Chalet Laghetto, per realizzare locali decorosi per le associazioni di Campiglio ancora sprovviste di sede o con locali inadeguati alle esigenze (fra le altre il Carnevale Asburgico e la Pro Loco).

A Sant’Antonio di Mavignola:


  • la Pro Loco e l’intera Comunità possono usufruire di una nuova struttura al Parco ai Sass;

  • in questi giorni sono iniziati i lavori di valorizzazione del polo “Ex Salesiani”. Si tratta degli interventi per costruire, a servizio di residenti e turisti, una piccola zona sportiva che verrà terminata in pochi mesi. Successivamente si programmeranno gli interventi sull’edificio.

A Pinzolo:


  • dopo aver concluso i lavori del Paladolomiti, oggi molto utilizzato dall’intera Comunità, si sono trovati spazi per la sede della Pro Loco e per alcune associazioni culturali fra cui la Filò della Val Rendena;

  • il trasferimento della Biblioteca e la sua ristrutturazione permettono oggi molte attività aggiuntive a tutti i cittadini, agli ospiti e alle associazioni;

  • l’importante investimento sull’edificio delle ex Scuole Elementari ha permesso di realizzare la “Casa della Cultura e del Sociale”. Qui oltre alle attività sociali trovano sede e luogo di attività ed aggregazione la Banda Comunale, il Coro Presanella e molte altre associazioni sportive e sociali del Paese. Ultima associazione in ordine di arrivo è lo Sci Club Val Rendena che potrà usare un piccolo ufficio oltre, come le altre associazioni presenti, alla grande sala ubicata all’ultimo piano dell’immobile;

  • a breve riaprirà il “bar del Bocciodromo” rinfrescato e ringiovanito;

  • molteplici sono stati gli interventi sulle nostre “malghe” fra cui il più radicale quello di Malga Cioca.

Fatti questi esempi torniamo alla “sede ANA”.

Gli Alpini, che sono partecipi a molte attività del Paese sia a livello sociale che turistico, da almeno tre anni si relazionano con l’Amministrazione per trovare una sede adeguata alla loro attività.

Si sono valutate diverse ipotesi. Per esempio si è ragionato sul realizzare una casa in legno in zona Pineta nell’area ex Maneggio. Tale ipotesi tre anni fa sembrava percorribile velocemente ma poi visti i ritardi nella realizzazione della Circonvallazione che avrebbe interessato la zona si è dovuta scartare.

Alla fine la scelta che si è ritenuta più intelligente è stata quella oggetto di sterile discussione in questi giorni.

Si tratta di una parte dello Stadio del Ghiaccio verso ovest , di fatto inutilizzata, se non parzialmente, come deposito/magazzino. Per capirci lo stato dei locali è quello di un vecchio garage senza isolazione ed impianti. Tali locali, infine, non sono mai stati utilizzati per l’attività sportiva del ghiaccio e, tale uso, non era nemmeno previsto per il futuro. Quindi locali liberi e non sfruttati adeguatamente!

Si è dato incarico, ancora più di un anno fa, all’Ufficio tecnico comunale di progettare la trasformazione di detti locali in spazi abitabili dotati di impianto elettrico, di riscaldamento, di pavimenti, di isolazione e di quanto necessario per appunto renderli usufruibili dalle persone.

Ora siamo alla fase dell’appalto dei lavori. L’investimento previsto per la parte sede alpini è, Iva compresa, di circa 200.000 € a cui vanno aggiunti nell’appalto altri 65.000 € per interventi sulle restanti parti dello Stadio del Ghiaccio.

Tutte le opere pubbliche progettate dall’Ufficio Tecnico hanno avuto un “risparmio”, grazie principalmente ai ribassi di gara, sulla previsione iniziale di spesa tra il 20 e il 30%. Possiamo affermare che la spesa finale effettiva per la sede sociale si aggirerà fra i 140.000 € e i 160.000 €.

Gli spazi oggetto dei lavori sono circa 125 mq per una spesa finale che si attesterà far i 1.100-1300 € al mq: una cifra congrua anche per un privato che intendesse rinnovare i propri locali.

Il risultato saranno degli spazi a disposizione degli Alpini ma non solo. Infatti, come già accade a Campiglio per il CRIC, si tratterà di un luogo di ritrovo e socializzazione aperto a tutti, con fra l’altro, la possibilità di utilizzo di una zona verde esterna.

Sono convinto che si tratti di un buon investimento, come dicevo all’inizio, nell’ottica di rendere il Paese più vivo e vivibile ottenendo al contempo una valorizzazione delle proprietà del nostro Comune.

8 marzo 2015.

Il Sindaco

William Bonomi