Il Parco premiato con l’Oscar dell’Ecoturismo di Legambiente

di Pnab

Al Parco Naturale Adamello Brenta l’Oscar dell’Ecoturismo di Legambiente
Premiate 9 aree protette e 26 strutture turistiche ricettive alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano

Ambiente, sostenibilità, sport come stile di vita, benessere, innovazione tecnologica, diving e cicloturismo: sono queste le principali parole chiave del nuovo turismo sostenibile. E in base a questi e ad altri parametri Legambiente ha assegnato gli Oscar dell’ecoturismo 2016 a 4 parchi nazionali, 4 parchi regionali, 1 area marina protetta e a 26 strutture ricettive affiliate all’etichetta Legambiente Turismo. Tra questi il Parco Naturale Adamello Brenta è stato premiato “per aver favorito un percorso di qualificazione delle strutture turistiche presenti nell’area parco con un processo di formazione basato sulla sostenibilità”.

Il premio è stato assegnato durante la tavola rotonda sui nuovi turismi ambientali che si è tenuta venerdì 12 febbraio alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano, nello stand della Regione Marche, da sempre attenta al turismo di qualità a cui erano presenti, oltre al responsabile nazionale Turismo dell’associazione Angelo Gentili, anche il direttore generale turismo del Mibact Francesco Palumbo, il presidente di Vivilitalia Sebastiano Venneri, il dirigente servizio attività produttive Regione Marche Raimondo Orsetti, il presidente di Federparchi Giampiero Sammuri, il presidente di Legambiente Marche Francesca Pulcini e Stefano Landi dell’università Luiss Guido Carli di Roma. L’evento è stato coordinato da Marco Fratoddi, direttore de La nuova ecologia.

“Per la prima volta – ha spiegato Giampiero Sammuri – i riconoscimenti non riguardano soltanto le migliori strutture italiane, ma anche le aree protette. In questa circostanza mi piace ribadire che parchi e riserve, pur nelle difficoltà economiche che stiamo vivendo, rappresentano un traino straordinario sul fronte turistico a dimostrazione del valore aggiunto dato dalle scelte di chi ha puntato su qualità della ricettività, buona gestione dei rifiuti, utilizzo di energie rinnovabili, ma soprattutto tutela e conservazione del paesaggio”. “Gli Oscar dell’ecoturismo presentati alla Bit di Milano – ha proseguito Angelo Gentili – rappresentano le eccellenze del panorama nazionale nell’ambito del turismo amico dell’ambiente. La sezione dedicata ai parchi e alle aree protette dimostra quanto questi territori stiano facendo per sviluppare le modalità di fruizione più avanzate e compatibili con i delicati ecosistemi che tutelano”.
Accompagnato dal Direttore, Roberto Zoanetti, il Presidente del Parco, Joseph Masè, ha ricevuto il premio ricordando l’impegno a favore dell’imprenditoria locale: “io credo che questo premio rappresenti la sintesi perfetta dei due principi fondanti del nostro Parco, ovvero la conservazione del patrimonio naturale e il contributo alla crescita socio-economica della collettività in modo sostenibile. Oggi noi abbiamo 36 strutture ricettive certificate Qualità Parco e abbiamo affiancato 21 aziende ad ottenere la seconda fase della Carta Europea del Turismo Sostenibile, due strumenti per attuare appunto i principi fondanti del parco. Ricevo questo premio come stimolo per fare bene e sempre meglio”.

Oltre all’Adamello Brenta sono stati premiati anche Parco delle Dune Costiere, Parco Arcipelago Toscano, Parco nazionale del Gran Paradiso, Parco nazionale dell’Alta Murgia, Area marina protetta Isole Egadi, Parco nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, Parco regionale della Maremma, Parco regionale naturale del Conero.
A leggere i dati e le tendenze in atto contenute nel Rapporto “L’Italia si fa verde” a cura di Stefano Landi è facile attendersi che il 2016 sarà l’anno boom per i nuovi turismi amici dell’ambiente, quelli cioè improntati all’attenzione alla natura, alle aree protette, allo sport e all’attività fisica.

Il presidente del Parco Adamello-Brenta Joseph Masè con l’Oscar di Legambiente