Il sacchetto per la festa degli alberi

di Lista La Civica

Leggendo la determina ci siamo resi conto che, in barba a tante belle parole sull’educazione alimentare, è consuetudine anche di coloro che poi si eleggono promotori delle sane abitudini, infilare nei sacchettini destinati a bambini dai 5 ai 10 anni una bella brioche cioccolatosa o marmellatosa (rigorosamente confezionata quindi a lunga conservazione!!!!) e sperare così di far felici i poveri bambini malcapitati (forse nell’intento di entrare nelle grazie dei loro pensieri per un futuro elettorale sicuro???), piuttosto che nutrirli con qualche cosa di più sano…..

Riportiamo quanto in determina N. 243 del 19-05-2011

Rilevato che la summenzionata ditta Alimentari Caola snc con sede in Pinzolo, ha presentato in data 16.05.2011 la propria offerta per la fornitura di n. 140 cestini da viaggio ognuno contenente ½ minerale, biscotti, cioccolato, brioche, stick di caramelle, per una spesa complessiva di € 390,60 IVA compresa;

FRUTTA PRATICAMENTE ZERO!!!

Curioso per un comune a marchio Family ignorare completamente il programma comunitario “Frutta nelle scuole”,  introdotto dal regolamento (CE) n.1234/2007  del Consiglio del 22 ottobre 2007,  il quale è finalizzato proprio ad aumentare il consumo di frutta e verdura da parte dei bambini e ad attuare iniziative che supportino più corrette abitudini alimentari e una nutrizione maggiormente equilibrata, nella fase in cui si formano le loro abitudini alimentari.

RIFLETTIAMO:

Ci sono bimbi che 5 giorni su 5 hanno le merendine a scuola tra questi, quelli che variano la loro merenda sono pochissimi, si contano sulle dita di una mano. Non sarebbe questa un’occasione per diversificarsi un pò???



Purtroppo anche fra i bambini della nostra comunità sono sempre di quelli in sovrappeso che fanno una fatica incredibile a correre e a giocare assieme agli altri (per fortuna, per ora, le prese in giro sono pochissime).

Se è vero che ognuno deve accettarsi per quello che è, è anche vero che bambini così facendo cresceranno nella convinzione che alimentarsi così sia normale e corretto, rischiando di andare incontro, oltre che all’emarginazione (scorretta quanto volete ma dobbiamo fare i conti con la realtà, e la realtà è che spesso le persone in sovrappeso, specialmente gli adolescenti, sono emarginate), anche a gravi problemi di salute.

Non credo che volutamente si ignorino i principi base dell’alimentazione, non dico sana, ma per lo meno normale. Il problema è che è molto più facile infilare nello zainetto una bella brioche rispetto a far capire al bambino che anche una bella mela va bene ed è buonissima!!!

Michele Cereghini – Lista La Civica