In questi giorni si chiude il secondo mandato triennale…

di Marco Masè

In questi giorni si chiude il secondo mandato triennale di Marco Masè alla presidenza dell’Azienda per il Turismo Madonna di Campiglio Pinzolo Val Rendena.

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Relazione del Presidente Marco Masè sull’attività 2013 – 2016

“Non è la più forte delle specie che sopravvive, né la più intelligente, ma quella più reattiva ai cambiamenti” – Charles Robert Darwin

La provenienza dei nostri Ospiti sta cambiando in modo tumultuoso e incontrollabile, così come le loro esigenze, i sistemi di prenotazione, l’utilizzo di infrastrutture pubbliche e private per raggiungere il territorio (aeroporti, ferrovie, shuttle bus, rent a car). Cambiano i gusti e gli acquisti durante la vacanza, cambia il modo di vivere le emozioni prima, durante e dopo la vacanza (fenomeno della condivisione tramite i social network). Emergono quali armi vincenti il Made in Italy, il lifestyle, la moda e la mondanità che il mondo ci invidia. E l’offerta come reagisce a questi cambiamenti ? La complessità della domanda, necessita di un’offerta più varia e standard internazionali, quindi migliori infrastrutture e personale qualificato. Diventa fondamentale strumento di successo riuscire a leggere questi cambiamenti e offrire soluzioni turistiche nuove e adeguate. In tale contesto diventa altresì importante fare sistema con il territorio trentino e con i territori limitrofi, città d’arte, laghi e montagna. In economia quasi sempre l’offerta viene regolata dalla domanda, quindi se l’offerta non incontra il mercato, al più diventa “utopica speranza”. Crediamo davvero di essere in grado di condizionare i gusti o creare i bisogni dei nostri Ospiti ? L’ottimismo deve trovare una sua dimensione nel realismo e nel senso di responsabilità. Il mercato, in continua evoluzione, richiede sensibilità e costante capacità di adattamento. Se ci proponiamo ai mercati internazionali, la vacanza assume caratteristiche diverse da quelle che storicamente hanno portato al successo delle nostre località e diventano strategici i collegamenti e le sinergie con partner sia del territorio che esterni. La scommessa del futuro è quella di riuscire a leggere tempestivamente tali cambiamenti, vera incognita che sta spiazzando tutte le analisi di mercato.

In questo contesto il Consiglio di Amministrazione dell’Azienda è chiamato ad assumere un ruolo strategico nella politica turistica della Val Rendena e necessita di un piano di lavoro pluriennale, realistico e ambizioso. La situazione generale ci impone di guardare oltre l’ordinario e mettere in campo risorse adeguate ad affrontare le sfide del mercato. E’ necessario pianificare l’attività con risorse finanziarie certe in una prospettiva pluriennale. I bilanci attuali consentono di programmare e realizzare solo parte delle attività che programmiamo, posto che i costi fissi della struttura possono essere ottimizzati ma non sono di fatto eliminabili. Il mercato turistico globale e l’avvento delle nuove tecnologie ci impongono scelte di sintesi commerciale che devono portarci, attraverso prodotti turistici esperienziali, innovativi e integrati a fare sistema. Abbiamo iniziato a realizzare un “sistema Val Rendena” che valorizza le caratteristiche delle singole località in una logica di integrazione e ottimizzazione delle risorse. Non si può inoltre prescindere da ciò che sta intorno a noi: le “Dolomiti Patrimonio Naturale dell’Umanità”, il “Parco Naturale Adamello- Brenta”, la “Skiarea Campiglio” sono oggi i punti di riferimento strategici del nostro ambito turistico.

Prima di iniziare l’analisi del triennio di attività del Consiglio di Amministrazione, ricordo che a seguito delle recenti modifiche della legge provinciale, l’evoluzione del sistema turistico trentino ha portato, dopo un lungo e animato dibattito, all’introduzione dal novembre 2015 della tassa di soggiorno.

E’ possibile scaricare la relazione sull’attività svolta da ApT nel periodo 2013-2015 al link: www.campigliodolomiti.it