Intenso ed emozionante lo spettacolo “Magazzino 18” proposto ieri sera da Simone Cristicchi al PalaDolomiti

di Carla Maturi

Intenso ed emozionante lo spettacolo “Magazzino 18” proposto ieri sera da Simone Cristicchi al PalaDolomiti
Intenso e emozionante lo spettacolo Magazzino 18 proposto ieri sera da Simone Cristicchi al PalaDolomiti. Un ripasso di storia italiana, ma di quella storia fino a 10 anni fa ben poco si sapeva: nessuna traccia nei manuali scolastici, e i protagonisti che lentamente se ne andavano senza trasmetterne memoria, quasi si vergognassero delle vicende a loro successe.
Davanti ad un folto pubblico Cristicchi ha raccontato del passaggio dell’Istria dall’Italia alla Jugoslavia di Tito alla fine della Seconda guerra mondiale. Questa potrebbe essere la sintesi, ma in realtà Cristicchi ha narrato, in un teatro di impegno civile, le cause, gli avvenimenti cruciali e le tante storie di uomini., donne e bambini che nati italiani in quelle terre si videro costretti ad abbandonarle, in un esodo di fronte al quale le nazioni rimasero indifferenti e l’Italia mal sopporto perchè era la riprova che aveva perso la guerra. Più di congressi, e documentari questo spettacolo portato in giro per tutti gli angoli della nazione ha contribuito a far conoscere queste vicissitudini che per vari  sono ancora scomode per tante parti politiche.
Uno spettacolo realizzato con grande cura nel quale anche la scenografia e le doti canore di Cristicchi contribuivano a coinvolgere anche emotivamente il pubblico. Decisamente un appuntamento che ha lasciato il segno in ciascuno degli spettatori.
Di tutt’altro genere sarà l’appuntamento teatrale del primo aprile: uno spettacolo brillante, con una vena di giallo proposto da Mario Cagol e dalla sua nonna Nunzia.