La Germania domina a Campiglio la Continental Cup

di Apt CampiglioPinzolo

Franz Goering vince la 10km a tecnica classica, Stefanie Boelher la 5 km.
Ottima terza Ilaria Debertolis.
Tra i giovani dominio dello svizzero Roman Schaad e dell’italiana Francesca Baudin.
Domani la 15km femminile e la 30 km a tecnica libera

Si sono svolte nella splendida cornice di Campo Carlo Magno le prove della 5 km femminile e 10 chilometri maschile a tecnica classica della Continental Cup, una delle gare internazionali più importanti organizzate dalla Fis. A farla da padrone al cospetto delle Dolomiti di Brenta sotto una pioggerellina primaverile il tedesco Franz Goering che è riuscito ad avere la meglio su Maicol Rastelli, ai nastri di partenza «per vincere». Il ragazzo della Polisportiva Le Prese ha provato a fare il colpaccio imponendo un ritmo vertiginoso fin dalle prime battute raccimolando al primo all’intermedio, dopo 5 chilometri di gara, 15” di vantaggio sugli inseguitori; ma lo sforzo fatto nella prima tornata l’ha pagato nel secondo giro quando, complice una neve particolarmente pesante, ha subito il rientro e il sorpasso dell’atleta alemanno. «Sono molto soddisfatto della mia gara- ha commentato a caldo Goering- il percorso era molto duro ma anche molto bello e vario, con dei saliscendi che mi hanno accompagnato fino al traguardo. Sono contento di oggi e fiducioso anche per domani». Terzo ad una trentina di secondi un altro tedesco Sebastian Eisenlauer.

Tra le donne gara tiratissima con cinque atlete in 12”, con la tedesca Stefanie Boehler a fare da lepre e Manon Simille, Sara Pellegrini, Veronica Cavallar, Ilaria Debertolis, Elisa Brocard e Laura Orgue ad inseguire. Al traguardo l’ha spuntata la Boelher che è riuscita a resistere all’ottima rimonta della spagnola Laura Orgue giunta con soli 6” di ritardo. Ottima terza Ilaria Debertolis delle Fiamme Oro, che per soli 6 decimi di secondo ha scalzato dal podio l’atleta delle Fiamme Gialle Veronica Cavallar. «Ho fatto una buona gara, su un percorso durissimo, e tenuto conto che non sono stata molto bene, posso essere davvero soddisfatta».

«A me piace molto la neve bagnata, ed anche se ho fatto molta fatica sono riuscito a fare un’ottima gara fino alla fine». Sta in queste poche parole dello svizzero Roman Schaad la chiave di lettura della gara Under 20. Grazie infatti a questa sua “passione” per la neve bagnata è riuscito a recuperare nel secondo giro ben 15 secondi al kazako Sergey Malyshev. Terzo posto per il francese Alexandre Pouye che ha fatto della regolarità la sua arma migliore.

Italia sul gradino del podio più alto della Under 20 femminile grazie alla straordinaria prova di Francesca Baudin. L’atleta azzurra è riuscita a domare la furia delle tedesche Eva Wolf e Julia Belger, e a fare meglio anche della Boehler fermando il cronometro su un ottimo 15’32”.

Grande lavoro per gli organizzatori guidati da Michele Maturi, Walter Maestri e Michele Rainer che hanno saputo garantire, grazie alla collaborazione di moltissimi volontari, un ottimo percorso agli oltre 200 atleti in gara. Domani lo spettacolo continua con la 15 km tecnica libera per le donne e la 30km per gli uomini, e la 10 e la 15km per gli Junior femminili e maschili (by Matteo Ciaghi).