Lettera al Direttore de L’Adige

di Anita Binelli

Gentile Direttore de L’Adige.it,

Le chiedo, gentilmente, ospitalità sul Suo giornale per intervenire in merito alla cronaca, apparsa sull’Adige di mercoledì u.s., della giornata olimpica.

L’articolo, a firma di Alessandra Rotili, nel dar conto delle gare olimpiche e delle performance dei vari atleti, racconta anche della squadra azzurra femminile della disciplina "short track", ed in particolare riferendosi a Cecilia Maffei mia concittadina, così dice:"E poi Cecilia Maffei, che in pista non è scesa, ma fa la chioccia al gruppo e rassetta il caos nella stanza dove Arianna e Elena condividono ansie e risate."

La pagina ospita anche un’intervista a Cecilia, che esprime la tristezza per essere rimasta in "panchina", ma rispettando con grande dignità, la decisione tecnica.

Quello che ha suscito in me una certa amarezza è la descrizione del ruolo di Cecilia a cura di Alessandra Rotili.

Penso che la giornalista volesse, forse, essere affettuosa nei confronti di Cecilia ma, a mio avviso, e’ stata un po’ superficiale ed invece di raffigurarla nei panni della brava "governante" sarebbe stato apprezzabile un "piccolo" riferimento alla carriera dell’atleta e forse anche una valutazione sulla esclusione dalle gare. ( terza Olimpiade a cui partecipa, dall’età di 20 anni ha partecipato a tutti gli eventi mondiali e nazionali dello "short track", con grande orgoglio ed impegno).

Non mi permetto di suggerire ad alcun giornalista come dovrebbe interpretare il suo mestiere, però mi sia concesso dissentire da una cronaca che non tiene conto delle fatiche e delle aspettative deluse.

Non nascondo che da Assessore del Comune di Pinzolo, ho seguito con attenzione ed affetto la carriera sportiva di Cecilia, so che era preparatissima, gli allenamenti pesanti e costanti facevano pensare ad una sua partecipazione attiva ai giochi olimpici e quindi la sua esclusione, non capita e non spiegata, ha deluso le mie aspettative e quelle di molti miei concittadini.

Rimane comunque doveroso, il rispetto e l’ammirazione per una carriera sportiva di grande "prestigio".

La ringrazio per lo spazio che vorrà darmi.

Anita Binelli
Assessore al Turismo e Cultura
Comune di Pinzolo