L’incontro con i sindaci sul polo sanitario di Tione nella Sala Belli della Provincia

L’incontro con i sindaci sul polo sanitario di Tione nella Sala Belli della Provincia

L’incontro con i sindaci delle Giudicarie. Fugatti: “Massima attenzione da Giunta e Apss”. Segnana: “Una risposta forte sulla sanità territoriale”. Presenti anche Gottardi, Failoni e Tonina

Cure intermedie, ortopedia, direttore ospedaliero: le soluzioni per il polo sanitario di Tione
La Residenza sanitaria ospedaliera (RsaO) di Tione mantiene la sua funzione di presidio sanitario sul territorio, passando ad una gestione “interna” dell’Apss che la destinerà dal 2023 (esaurita a fine anno l’esperienza come struttura Covid) quale sede per le cure intermedie. Mettendo quindi a disposizione circa 15 posti, con 2 posti per le cure palliative (hospice), un servizio in più alle valli interessate. Per quanto riguarda l’ospedale del centro giudicariese, sarà valorizzata l’unità operativa di ortopedia, che vedrà un riassetto organizzativo con l’obiettivo di garantire efficienza e stabilità, anche alla luce della risposta traumatologica dovuta al turismo invernale. Si apre inoltre un bando di concorso per individuare un direttore ospedaliero della struttura. Sono le soluzioni individuate per il polo sanitario di Tione dall’Azienda sanitaria, illustrate nell’incontro di oggi, nella Sala Belli del palazzo della Provincia, alla presenza in gran completo degli amministratori locali delle Giudicarie, sindaci e presidente della Comunità di valle. Presenti, per la Provincia, il presidente Maurizio Fugatti, gli assessori Stefania Segnana (salute), Roberto Failoni (sport e turismo), Mattia Gottardi (mobilità ed enti locali), Mario Tonina (ambiente, urbanistica, cooperazione), assieme ai dirigenti del Dipartimento salute e Apss.

“Da parte nostra – così l’assessore Segnana – garantiamo la massima attenzione per far crescere e presidiare l’offerta di servizi sanitari in tutta l’area del Trentino occidentale, mantenendo gli impregni presi e dando una risposta forte a beneficio della comunità. Quest’incontro è quindi l’occasione per rispondere nel merito, fornendo le dovute rassicurazioni, rispetto alle preoccupazioni espresse da parte dei sindaci delle Giudicarie su RsaO, traumatologia e non solo. Possiamo infatti confermare, tra i diversi punti, il valore della specificità di ortopedia a Tione, che è un servizio molto apprezzato vista anche la presenza del turismo”. Oltre ai punti specifici prima menzionati, l’assessore Segnana ha comunicato lo stanziamento da parte del Dipartimento salute di 700.000 euro a beneficio dell’attività chirurgica dell’ospedale, in particolare per la sterilizzazione.

“Al netto delle problematiche che tutti conosciamo, a partire dal reperimento del personale, sul quale peraltro sono state avviate iniziative specifiche dall’Apss – così il presidente Fugatti -, da parte della Giunta provinciale e dell’Azienda sanitaria c’è la massima disponibilità ad affrontare le problematiche segnalate dalla comunità. Il vostro interesse per una sanità che funziona, sul territorio e per il territorio, è il nostro stesso interesse”.

L’assessore agli enti locali Gottardi ha espresso soddisfazione per la presenza degli amministratori all’incontro, “la sede adatta per confrontarci assieme e precisare quelle che sono le azioni sui diversi punti sollevati dai sindaci: Residenza sanitaria ospedaliera, l’ortopedia e la direzione ospedaliera, temi a cui vanno date risposte nella direzione di un potenziamento del servizio sul territorio”.

Nell’incontro, alla presenza anche dei dirigenti Apss Giuliano Mariotti, direttore sanitario, Fabrizio Cortese, direttore del dipartimento ortopedico-traumatologico, Luca Fabbri, direttore del distretto Sud, sono stati esaminati nello specifico i nodi per il rilancio dei servizi sanitari nel centro delle Giudicarie.

Un esame anticipato dall’intervento di Giorgio Butterini. Il presidente della Comunità di valle ha illustrato il documento degli amministratori (presenti praticamente tutti i 25 sindaci delle valli del Chiese) nel quale si sottolinea l’esigenza di dare una risposta su tematiche poste dal territorio da almeno una ventina d’anni. Una richiesta di valorizzazione del polo tionese che, come ha precisato Butterini, è la promessa fatta alla comunità alla firma nel 2016 del protocollo d’intesa proprio per il potenziamento dell’Ospedale di Tione.

“Vogliamo sviluppare azioni importanti su ciascun presidio sanitario, anche nell’ottica dell’ospedale policentrico e della scuola universitaria di medicina e chirurgia che porterà un valore aggiunto”, ha assicurato il direttore generale di Apss Ferro, che ha dato il quadro aggiornato delle azioni previste nel protocollo per il polo di Tione.