Madonna di Campiglio: in telecabina, una cena “da sogno”

Madonna di Campiglio: in telecabina, una cena “da sogno”

MADONNA DI CAMPIGLIO – Terza edizione, la prima dopo due anni di stop forzato. Forse la più bella. Ancora più elegante, ancora più speciale, a detta dei commensali che hanno partecipato alla cena “da sogno” sulla telecabina Pinzolo-Campiglio Express trasformata, per una sera, in un  suggestivo ristorante vista Dolomiti di Brenta.

Un importante successo per la Pro loco di Madonna di Campiglio che, con la “Cena stellata in telecabina”, ha ideato e costruito l’evento più glam dell’estate campigliana.

Un originale ristorante appeso al filo d’acciaio, cucina territoriale interpretata dall’estro creativo degli chef gourmet di Madonna di Campiglio e panorama a tutta natura sulle guglie del Brenta sono stati gli ingredienti principali della serata accompagnata dalle bollicine di Ferrari Trento e dalla musica del dopocena.

Hanno firmato il menù 4 ristoranti campigliani: i due gioielli 1 Stella Michelin “Stube Hermitage” (chef Giovanni d’Alitta) e “Il Gallo Cedrone” (chef Sabino Fortunato), il ristorante “Semola Fina” (chef Manuel Merlo e Sofia Omodeo) con 1 Cappello nella Guida Espresso 2022 e il ristorante “Due Pini” (chef Stefano Righetti) segnalato nella Guida Michelin. Una cucina sì ricercata, ma anche capace di esaltare i prodotti della montagna: il formaggio di malga e i fiori di sambuco, le erbe spontanee e i frutti rossi, il salmerino alpino e la carne biologica, fino all’estratto di conifere.

La “Cena stellata in telecabina”, per qualità e contenuti, è stata anche un “omaggio” al recente ingresso di Madonna di Campiglio nella Fondazione Altagamma.

Il menù. Antipasto (chef Stefano Righetti, ristorante Due Pini): Trota salmonata marinata ai fiori di sambuco, anguria, caprino, abete. Primo (chef Giovanni d’Alitta, ristorante Stube Bio Hotel Hermitage): Ravioli al formaggio di malga, ragù di selvaggina, erbe spontanee e frutti rossi. Piatto di mezzo (chef Manuel Merlo e Sofia Omodeo, ristorante Semola Fina): Salmerino alpino, funghi porcini, levistico e noci del Bleggio. Secondo (chef Sabino Fortunato,  ristorante Il Gallo Cedrone): Guancia di vitello biologico, sedano rapa affumicato, albicocca in due consistenze ed estratto di conifere. Finale con il dolce Profumi di bosco e latte di montagna firmato insieme da tutti gli chef.

L’evento è stato organizzato dalla Pro loco di Madonna di Campiglio in collaborazione con Azienda per il Turismo Madonna di Campiglio, Funivie Pinzolo, Comune di Pinzolo, Comune di Tre Ville, Ferrari Trento, Tenute Lunelli, Surgiva, Segnana, Tassoni, Moresco Group Service, La Cassa Rurale, ristorante Gallo Cedrone, ristorante Semola Fina, ristorante Due Pini, ristorante Stube Hermitage, Home Stube, M di Gin, Birrificio Alpino 1550, Bontadi, Stella Alpina.