Mauro Corona e Erri de Luca appassionano Campiglio

di Apt CampiglioPinzolo

Da Mauro Corona a Erri de Luca passando per Roz Savage: il ‘Mistero dei Monti’ appassiona Campiglio

Ad aprire il “Mistero dei Monti” 2018 è stato il violoncellista Mario Brunello, poi è arrivato Mauro Corona che ha richiamato, nell’incontro di sabato scorso, un numerosissimo pubblico mentre è atteso per martedì 14 agosto lo scrittore Erri de Luca. La sedicesima dedizione del Festival culturale che ogni estate si svolge a Madonna di Campiglio sta appassionando il pubblico degli ospiti e dei residenti.

“Il tema di quest’anno – spiegano i curatori Roberta Bonazza e Giacomo Bonazza – è “Radure & Bivacchi” che richiama il valore della sosta, del fermarsi in attesa, in contemplazione, in riflessione, in recupero di energie, in ricerca di uno spazio mentale. Fermate – aggiungono gli ideatori del Festival proposto dall’Azienda per il Turismo – che sono preziose per la ripartenze, luoghi fisici e mentali di piccole, grandi illuminazioni. Soste necessarie nel bosco intricato della vita per alzare di nuovo lo sguardo verso orizzonti di senso, per proseguire il sentiero verso la montagna”.

Gli incontri sono iniziati il 3 agosto con il violoncellista Mario Brunello, si è proseguito con lo scrittore, alpinista e scultore Mauro Corona e poi con Gian Mario Villalta, scrittore e direttore artistico di “Pordenonelegge”. Nell’appuntamento di lunedì 6 agosto si è invece parlato di Ettore Castiglionicon il direttore di “Meridiani Montagne” Marco Albino Ferrari e i registi Luca Azzetti e Federico Massa creatori di “Oltre il confine”, il film sulla storia di Castiglioni. Molto seguito anche l’incontro “Dentro il bosco di onde” con Roz Savage, la prima donna a remare in solitaria attraverso gli oceani Atlantico, Pacifico e Indiano. Roz, dopo undici anni di lavoro prestigioso come manager nella City di Londra, ha scelto la dimensione del mare per ritrovare se stessa, oltre ad impegnarsi a livello internazionale a favore della salvaguardia ambientale.

Ieri, Franco Brevini, firma storica del “Corriere della Sera” e docente all’Università di Bergamo dove è direttore del corso di alta formazione sulla Gestione turistica delle località alpine, è intervenuto sul tema “Una montagna di simboli. Viaggio nell’immaginario montano”, conducendo il pubblico presente in un appassionante e curioso viaggio attraverso i simboli che hanno raccontato l’alta quota nei secoli: l’aquila, lo stambecco e il camoscio, il cervo, espressioni della wilderness, il Cervino, che esalta la vetta come altezza, slancio, perfezione. E poi lo chalet svizzero, l’Edelweiss, Heidi, fino a giungere all’attrezzo-simbolo della piccozza, emblema di sfida e di ardimento. Oggi(giovedì 9 agosto), doppio appuntamento: alle 17.30, nella suggestiva location del Salone Hofer, si parla di “Radure dello spirito. Dare un cuore alla città” attraverso il confronto dialettico tra Giuliano Pisapia, già sindaco di Milano, e Marco Vergottini, teologo e scrittore, prendendo spunto da ciò che il cardinale Carlo Maria Martini ha lasciato alla citta di Milano e ai milanesi. Alle 21 della sera, alla Sala della cultura, entra invece in scena la scrittrice Raffaella Ranise che condurrà il pubblico attraverso l’avvincente racconto pubblicato per Marsilio sui trecento anni della dinastia dei Romanov.

Domani venerdì 10 agosto, il “Mistero dei Monti” focalizzerà l’attenzione sulla natura a partire dalle 9 del mattino quando Andrea Bianchi, fondatore della prima scuola italiana di Barefoot hiking, condurrà i partecipanti lungo il percorso “Dolomiti Natural Wellness” nella piana di Nambino per ascoltare la nostra anima e lo spirito della natura attraverso la camminata a piedi nudi. Alle 11, presso il rifugio Patascoss, Bianchi presenterà il suo libro “Con la terra sotto i piedi” (Mondadori). Sempre domani, ma alle 17.30, nella Sala della cultura, il giornalista Paolo Martini presenterà “Bambole di pietra” (Neri Pozza), libro-inchiesta sulle Dolomiti, la nascita del mito dei “Monti pallidi” e il loro sviluppo turistico tra luci e ombre. Infine, alle 21, in Antica vetreria a Carisolo, presentazione di “Trentino Natura. Sosta nel Parco naturale” con il giornalista Rosario Fichera, esperti sulle tematiche ambientali e la ballerina Seydi Rodriguez Gutierrez.

Il filosofo ed evoluzionista dell’Università di Padova Telmo Pievani sarà presente alle 17.30 di sabato 11 agosto al Salone Hofer per parlare di scienza, evoluzione umana e solitudine umana di fronte all’Universo. Dall’Università di Bari, dove è docente di archeologia, arriverà domenica 12 agosto (17.30 Salone Hofer) lo storico e scrittore Vito Bianchi, protagonista di “Sosta in Oriente. I bivacchi oasi di Marco Polo”. Bianchi affronterà il tema della curiosità di Marco Polo e del desiderio di scoperta dei viaggiatori e degli esploratori. Lunedì 13 agosto (17.30, Salone Hofer) un consueto ospite del “Misteri dei Monti”: lo storico dell’arte Flavio Caroli che interverrà sul tema “Le splendide radure. La bellezza dell’arte italiana”. Infine, martedì 14 agosto, alle 17.30 presso il giardino dell’Hotel Des Alpes, il “Mistero dei monti” si concluderà con l’intervento dello scrittore Erri De Luca.