Novità della Skiarea Madonna di Campiglio: nuova cabinovia Nube d’Argento e pista “Pozza Vecia” rinnovata

Novità della Skiarea Madonna di Campiglio: nuova cabinovia Nube d’Argento e pista “Pozza Vecia” rinnovata

La stagione 2025-2026 apre le porte a una montagna rinnovata, dove l’innovazione si fonde con la natura per offrire un’esperienza sciistica di livello superiore.

Nel corso dell’estate, Funivie Madonna di Campiglio ha completato una serie di investimenti strategici per qualificare ulteriormente l’esperienza sciistica, l’accessibilità e la sostenibilità dell’intera area. In particolare, gli interventi più impegnativi hanno riguardato la sostituzione della vecchia seggiovia 2 posti Nube d’Argento con una nuova telecabina 10 posti ultramoderna e l’ampliamento della pista Poza Vecia, in zona Grostè-Spinale, con la sostituzione dell’impianti di innevamento programmato.

Una nuova Nube d’Argento

La storica seggiovia 2 posti “Nube d’Argento” cede il passo a una moderna cabinovia a 10 posti, progettata per offrire un comfort e una sicurezza senza precedenti. Dotato di un sistema di controllo automatico, il nuovo impianto è pensato per accogliere ogni tipo di utente: famiglie con bambini, persone con disabilità e anche gli amici a quattro zampe. L’intervento si inserisce in un progetto di più ampio respiro che prevede la realizzazione entro un paio d’anni di una nuova Family Land con la creazione di servizi di alto livello dedicati alla famiglia. Il progetto Family Land sarà realizzato nei pressi del campo da golf di Passo Campo Carlo Magno, dove una vecchia malga diventerà il centro nevralgico del nuovo parco.

Render della stazione di valle della seggiovia Nube d’Argento
Render della stazione di valle della seggiovia Nube d’Argento

Pozza Vecia: pista più ampia, più innevata, più sciabile

È stato sistemato il tracciato della pista Blu “Poza Vecia”, che consente il rientro diretto a valle dalla zona Grostè. La pista, che parte in prossimità delle stazioni di partenza delle seggiovie Rododendro e Vagliana, tra le pendici settentrionali del Monte Spinale e il versante sudoccidentale del Dosson di Vagliana, è stata oggetto di un importante intervento di riqualificazione. Il tratto iniziale è stato allargato e reso più pendente, eliminando le zone pianeggianti che rallentavano la discesa e migliorando sensibilmente la sciabilità.

Contestualmente, è stato installato un moderno impianto di innevamento programmato, con l’inserimento di 8 generatori a lancia, che assicureranno una neve perfetta lungo l’intero percorso di 1.200 metri.