Orsetti: tutti i segnali fanno pensare all’inizio del letargo

di Ufficio Stampa TN

L’assessore Michele Dallapiccola ha fatto il punto della situazione con le associazioni ambientaliste
ORSETTI: TUTTI I SEGNALI FANNO PENSARE ALL’INIZIO DEL LETARGO

"Le cose sono andate come speravamo e tutto lascia pensare che gli orsetti si stiano avviando al letargo". Così l’assessore alle Foreste Michele Dallapiccola, oggi nel corso di un incontro con le associazioni ambientaliste del comitato faunistico e alcune associazioni animaliste, per fare il punto sulla situazione relativa ai cuccioli di Daniza. "Il lungo lavoro di monitoraggio effettuato in questi mesi – ha detto Dallapiccola – ha evidenziato comportamenti corretti da parte dei due cuccioli, che ormai possiamo chiamare orsi visto che proprio in questi giorni compiono un anno. I due animali hanno evitato i contatti con l’uomo, senza mai fermarsi nei centri abitati o in prossimità di fonti di cibo, dimostrando di avere fiducia in se stessi". Il monitoraggio continuerà anche nei mesi invernali.

L’ultimo avvistamento dei due orsi risale allo scorso 9 novembre, come ha comunicato Claudio Groff del Servizo Foreste e Fauna della Provincia. Da allora nessun altra segnalazione. Ciò è da mettere in relazione, molto probabilmente, con l’inizio della fase letargica dell’orso, che i dati disponibili per l’ambiente alpino evidenziano coincidere proprio con il mese di novembre.
"Le fototrappole e gli avvistamenti – ha spiegato l’assessore Michele Dallapiccola – dimostrano che i due orsi stanno bene e hanno raggiunto una massa corporea adeguata ad affrontare l’inverno. Fino ad oggi tutto è andato secondo le nostre aspettative, con comportamenti corretti da parte dei due orsi, che in queste ultime settimane hanno rallentato la loro attività, cosa assolutamente favorevole visto il periodo. Il nostro lavoro di vigilanza sul territorio continua – ha detto ancora l’assessore – grazie anche all’ausilio del volontariato che frequenta i boschi e attraverso il monitoraggio con le fototrappole posizionate nell’area dove hanno gravitato sinora i due orsi, la quale si estende per 145 km quadrati".
I punti monitorati sono una mezza dozzina e vengono controllati dal personale del Corpo Forestale Trentino con cadenza settimanale. Se gli orsi sverneranno con le tempistiche generalmente registrate non dovrebbero pervenire ulteriori segnalazioni fino al mese di marzo.