Orso: un problema o una risorsa per il turismo?

di Marco Salvaterra

Anche se in Val di Non e in Val Rendena la presenza dell’orso comincia ad essere mal sopportata da parte di alcuni abitanti, le Apt locali considerano il plantigrado ancora un elemento attrattivo dal punto di vista del marketing turistico. Così, mentre da una parte c’è chi ha deciso di unire le forze pronti a scendere a Trento per dimostrare il loro dissenso in Provincia nei confronti degli orsi che sempre più spesso si spingono nelle vicinanze dei centri abitati per fare razzia di bestiame, dall’altra le Apt difendono l’animale che, volenti o nolenti, è ormai diventato da tempo simbolo del Trentino. (Continua >>> )

Anch’io sono convinto che la presenza dell’orso, se ben gestita, costituisca un forte richiamo dal punto di vista turistico. Ma per essere un punto di forza del marketing turistico è necessario crederci e lavorare in questa direzione. Purtroppo noto che tra la popolazione locale tra crescendo una certa insofferenza per il progetto Life Ursus, anche tra chi era sostanzialmente favorevole. Forse dovrebbe essere il parco a gestire il modo più efficace la comunicazione, organizzando incontri, conferenze, convegni con esperti e studiosi.

Orsetti del Parco Adamello Brenta