Ospedale di Tione, l’assessore Tonina incontra i dipendenti e inaugura la Tac
I vertici della sanità trentina in visita all’ospedale per l’inaugurazione dell’apparecchiatura e l’incontro con i dipendenti nell’imminenza delle festività natalizie
La Tac inaugurata oggi è un’apparecchiatura di ultima generazione, un tomografo a 128 strati, dotato di telecamera 3D per la centratura automatica del paziente e di avanzati pacchetti software che consentono l’esecuzione di esami cardiovascolari, polmonari, neurologici, addominali e dentali. L’apparecchiatura, acquistata con fondi Pnrr, tramite accordo quadro Consip, sostituisce la Tac installata nel 2012 e permette un significativo salto di qualità in termini di precisione diagnostica, con riduzione delle dosi grazie ad algoritmi di intelligenza artificiale oltre all’integrazione con i sistemi di refertazione aziendali grazie al collegamento con la piattaforma centralizzata che consente la refertazione anche da altre sedi del Dipartimento di radiologie. L’intervento complessivo ha comportato un investimento di circa 655 mila euro, comprensivo dell’acquisto della tecnologia, dei lavori di adeguamento dei locali e delle soluzioni adottate per garantire la continuità del servizio durante le fasi di installazione. A questo intervento si aggiunge il rinnovo di un apparecchio radiologico polifunzionale, che porta l’investimento totale per il potenziamento delle diagnostiche dell’ospedale di Tione a oltre un milione di euro.
«L’inaugurazione di questa nuova Tac – ha affermato l’assessore Mario Tonina – è un segnale concreto dell’attenzione che la Provincia riserva agli ospedali di valle. Investire in tecnologie moderne significa garantire ai cittadini prestazioni di qualità vicino a casa e, allo stesso tempo, offrire ai professionisti strumenti adeguati per svolgere al meglio il loro lavoro. Ma non solo, mi preme evidenziare il valore dei recenti rinnovi contrattuali del comparto e della dirigenza medica, come leva di attrattività anche per gli ospedali di valle come quello di Tione. Gli interventi finanziati con il Pnrr e con stanziamenti provinciali, testimoniano una scelta politica precisa, ulteriormente rafforzata dalla recente manovra di bilancio che assegna alla sanità oltre 1,6 miliardi di euro. Se vogliamo fare vivere i territori dobbiamo investire nelle nostre valli, dimostrando di essere in grado di offrire i servizi migliori ai cittadini trentini e anche a coloro che le nostre valli le vivono da turisti. Voglio ringraziare tutto il personale dell’ospedale di Tione per l’impegno quotidiano e la dedizione con cui presidia questo territorio. In vista delle festività natalizie, porto a tutti voi l’augurio di un sereno Natale, con la consapevolezza che la politica continuerà a sostenere il vostro ruolo e a investire nella sanità pubblica trentina».
Il sindaco di Tione di Trento, Eugenio Antolini, ha sottolineato come la presenza dei servizi sia un elemento essenziale per la vitalità di un territorio: «Un territorio è vivo se offre servizi ai propri cittadini e l’ospedale rappresenta uno dei presidi fondamentali per garantire sicurezza e qualità della vita. Il presidio di Tione sta crescendo e i riscontri che arrivano sono positivi. In Consiglio comunale stiamo approvando il protocollo d’intesa con l’azienda sanitaria per la Casa della comunità, per mezzo della quale il Comune metterà a disposizione il terreno per la sua costruzione: un investimento importante che consentirà di concentrare in un unico luogo servizi fondamentali, a beneficio diretto dei cittadini della nostra Comunità».
Il dirigente generale del Dipartimento salute e politiche sociali, Andrea Ziglio, ha evidenziato come la visita all’ospedale di Tione rappresenti un’occasione preziosa per ritrovare i professionisti e le professioniste con cui ha lavorato e portare loro gli auguri in vista delle festività, ringraziandoli per l’impegno quotidiano a servizio della comunità. «Il nostro sistema sanitario – ha sottolineato Ziglio – è impegnato in una fase di profonda trasformazione, con il riordino della sanità territoriale previsto dal DM 77 e lo sviluppo degli Ospedali e delle Case della Comunità, all’interno di un disegno complessivo che rafforza il collegamento tra territorio e rete ospedaliera. Un cambiamento che punta su presa in carico proattiva, integrazione sociosanitaria, prevenzione e figure come l’infermiere di famiglia e comunità, per rendere i servizi più accessibili e vicini ai cittadini, con benefici anche per pronto soccorso e liste d’attesa».
«Siamo qui – ha sottolineato il direttore generale Antonio Ferro – per inaugurare una tecnologia importante, ma soprattutto per incontrare le persone che ogni giorno fanno funzionare questo ospedale. L’innovazione tecnologica, resa possibile anche grazie alle risorse messe a disposizione dal Pnrr e dalla Giunta provinciale, va di pari passo con la valorizzazione dei professionisti e con il rafforzamento della rete ospedaliera territoriale. Stiamo investendo moltissimo sulle attrezzature sanitarie da destinare alle strutture del territorio, compreso l’ospedale di Tione che rappresenta un presidio fondamentale per le Giudicarie e continuerà ad esserlo anche con la nuova Azienda sanitaria universitaria integrata del Trentino. Porto una buona notizia al sindaco Antolini, abbiamo firmato oggi la delibera di approvazione del protocollo per la Casa della Comunità che conterrà molti servizi sanitari di prossimità in un’unica struttura che comprenderà anche una foresteria da dedicare ai sanitari che lavorano nelle valli Giudicarie.
In conclusione Ferro rivolgendosi al personale ha affermato: «Abbiamo avuto un 2025 molto complesso e impegnativo, segnato dalla riorganizzazione legata al Pnrr e, per l’impegno che avete profuso in questo anno, questo voglio ringraziarvi. A tutti voi, alle vostre famiglie e ai vostri cari rivolgo i miei migliori auguri di buone feste».
La visita si è conclusa con lo scambio degli auguri natalizi con i dipendenti, in un clima di partecipazione e dialogo, a testimonianza della volontà di mantenere un contatto diretto e costante tra i vertici della sanità trentina e chi opera quotidianamente nei presidi ospedalieri del territorio.
