Parco Fluviale della Sarca – Bando Castagno: due serate di presentazione

Martedì 17 giugno a Tione e mercoledì 18 a Drena si parlerà del valore ecologico del castagno e del bando del Parco Fluviale della Sarca che prevede contributi per il recupero dei castagni nei comuni del Bim.
Nei giorni scorsi il Parco Fluviale della Sarca ha aperto le domande per il “Bando Castagno”. Privati cittadini e società agricole (iscritte nell’archivio provinciale delle imprese agricole in sezione I o II) che siano proprietari, affittuari, comodatari o titolari di altro diritto reale su castagneti localizzati in tutti i 31 comuni del Bim Sarca Mincio Garda, ente capofila del Parco Fluviale della Sarca, possono ottenere fino a 2.000 euro di finanziamento per interventi di recupero dei castagni locali.
Viste le numerose richieste di informazioni, il Parco ha organizzato due serate per presentare questa opportunità e dare indicazioni su come compilare la domanda. Saranno l’occasione anche per ricordare il valore naturalistico del castagno per la biodiversità grazie alla presenza di alcuni esperti.
Le serate sono fissate per domani, martedì 17 giugno, alle ore 20:45 a Tione presso la sede del Bim e per mercoledì 18 giugno alle ore 20:45 a Drena presso la Sala polivalente.
Dopo la presentazione del Bando, a Tione interverranno anche l’agroecologo Stefano Delugan, la ricercatrice della Fondazione Edmund Mach Luisa Palmieri e il forestale Marco Fedrizzi, per un focus sul fabbisogno idrico del castagno. Nell’organizzazione sono coinvolte anche la Riserva della Biosfera Alpi Ledrensi e Judicaria, l’Associazione Castanicoltori Val Rendena e la Cooperativa Castanicoltori del Trentino Alto Adige.
A Drena, invece, il focus sarà la gestione dopo la raccolta del marciume delle castagne. In questo caso interverranno il naturalista Alessandro Marsilli, il ricercatore dell’Istituto di Laimburg Giacomo Gatti e di nuovo il forestale Marco Fedrizzi. In questo caso, sono coinvolti nell’organizzazione anche il Comune di Drena, il Consorzio Tutela dei Maroni di Drena e la Cooperativa Castanicoltori del Trentino Alto Adige.