Pinzolo: Concerto “IL CANTO DELLA NOSTRA TERRA” al Paladolomiti

Questi i cori che hanno partecipato ieri sera al concerto “Il Canto della Nostra terra”, alla presenza di più di 200 spettatori:
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Presanella – Pinzolo (maestro Massimo Caola)
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Rocce Rosse – Sella Giudicarie (maestro Loris Ghezzi) – voci e strumenti
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Croz Corona – Campodenno (maestro Giovanni Mariotti)
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Voci bianche della Scuola Musicale Celestino Eccher – Cles (maestra Chiara Biondani)
La serata si apre con l’esibizione del coro di casa, Presanella, che presenta alcuni canti, seguiti da Campane del Campanil Basso, eseguito in collaborazione con il coro Rocce Rosse.
Questo brano d’assieme, che unisce voci e strumenti, rappresenta la prima collaborazione tra il coro Rocce Rosse e un coro di montagna tradizionale. Una sinergia che, in un certo senso, ha dato il via al progetto di più ampio respiro “Il canto della nostra terra”.
Un progetto che coinvolge realtà corali molto diverse tra loro: dalle voci bianche al coro maschile virile, passando per una formazione innovativa che integra voci e strumenti. Tutti uniti per cantare insieme nel segno dell’amicizia.
I tre cori riuniti – Rocce Rosse, Croz Corona e Celestino Eccher – interpretano alcuni tra i canti più famosi della nostra terra: La montanara e La pastora. L’atmosfera è allegra, e l’ascolto di questi brani, solitamente eseguiti dalle voci maschili dei cori di montagna, in una versione “soft rock” con accompagnamento strumentale, risulta particolarmente suggestivo.
Segue l’esibizione del coro Croz Corona e delle voci bianche della Scuola Musicale Celestino Eccher, con canti tipici del Trentino, sia popolari che d’autore. Perché se è vero che “la storia siamo noi”, è anche vero che “noi siamo la storia”: essere consapevoli delle proprie radici può aiutarci a trovare la via per un futuro di pace.
Momento toccante della serata è il brano del coro Rocce Rosse, scritto e musicato dal maestro Loris Ghezzi, dedicato alle persone care che non ci sono più. A seguire, la poesia interpretata da Liuba Maestranzi, che ha affiancato nella presentazione la conduttrice Ansel Masè.
La serata si conclude con l’esibizione congiunta di tutti e quattro i cori sul palco. Vengono eseguiti tre brani scritti da Loris Ghezzi e musicati da Nikos Betti, seguiti da un bis, acclamato dal pubblico, in un clima di amicizia e con un augurio di buona notte.
Un concerto in cui nulla è da considerarsi immutabile o intoccabile, dove il classico e l’innovativo si intrecciano in una convivenza preziosa, capace di regalare emozioni autentiche all’ascolto.
Coro Presanella