Pinzolo e la biodiversità – E’ cominciata la fioritura delle piante amiche delle api

di Marco Salvaterra

Pinzolo e la biodiversità – E’ cominciata la fioritura delle piante amiche delle api

Proprio in questi giorni hanno cominciato a sbocciare i primi coloratissimi fiori che sono stati seminati in apposite aiuole dalle varie amministrazioni comunali della Val Rendena, partendo dal progetto “Apinzolo”, avviato dal Comune di Pinzolo da alcuni anni, in collaborazione con il Parco Naturale Adamello Brenta.

Oltre alla semina di piante e fiori adatti agli insetti impollinatori, sono stati realizzati alcuni “beehotel, piccole casette in legno  studiate apposta per accogliere gli insetti.

Nelle foto si possono vedere quello posizionato in Pineta a Pinzolo e quello di Madonna di Campiglio, nella Conca Verde.

Nelle intenzioni del Parco, gli ospiti degli hotel delle api sono le “solitarie” che a differenza delle api mellifere non sono sociali ma ognuna depone e nutre la propria prole. Dipendono quasi esclusivamente dai fiori per approvvigionarsi di proteine, lipidi e zuccheri durante il ciclo vitale. Le api solitarie fanno parte della superfamiglia Apoidea in cui si contano in tutto sette famiglie: Melittidae, Colletidae, Halictidae, Andrenidae, Apidae, Megachilidae e Antophoridae. Non vivono in alveari ma realizzano le loro cellule nido individuali in gallerie e piccoli buchi nel terreno sabbioso o argilloso o negli steli di piante morte. Sono innocue ma soprattutto molto importanti perché impollinano le colture frutticole. Inoltre, a differenza delle api domestiche, questi insetti non producono miele e pur essendo dotate di un pungiglione lo utilizzano molto raramente. Oltre a esse, le strutture ospiteranno anche farfalle, coccinelle, e altri insetti: un luogo ideale per promuovere la biodiversità.

Beehotel di Pinzolo
Beehotel di Pinzolo
Beehotel di Madonna di Campiglio
Beehotel di Madonna di Campiglio